Discusse una serie di proposte e attività.
16 febbraio 2021 – Oggi si è svolto un incontro tra la nuova Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (AGIA), Carla Garlatti e una delegazione dell’UNICEF, composta dalla Presidente del Comitato italiano per l’UNICEF, Carmela Pace, dal Direttore generale Paolo Rozera e dalla Coordinatrice del Programma dell’UNICEF per i minorenni rifugiati e migranti in Italia, Anna Riatti. Al centro dell’incontro diversi temi che hanno riguardato il benessere, la protezione e la tutela dei diritti dei bambini in Italia, con particolare attenzione alla crescente povertà dell’infanzia ed all’aumento delle situazioni di disuguaglianza derivanti dalla pandemia.
“Quest’anno ricorre il 75° anniversario della nascita dell’UNICEF e il 30ennale della ratifica italiana della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono ricorrenze importanti che ci vedono particolarmente impegnati nella promozione dei diritti dei bambini e delle bambine”- ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “Abbiamo messo a disposizione dell’Autorità Garante Garlatti il sostegno e l’expertise dell’UNICEF per lavorare insieme ad un percorso comune verso le sfide che dovremo affrontare per garantire un presente e un futuro migliore ai nostri bambini e giovani: penso alle conseguenze della pandemia da COVID-19, alla presentazione in sede europea del Piano italiano di Ripresa e Resilienza alla Presidenza italiana del G20 e alla co-Presidenza italiana della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26/PreCOP26). È nostro dovere agire in sinergia e assicurare ai bambini e ai ragazzi che vivono in Italia il miglior futuro possibile, insieme.”
Anna Riatti, in qualità di Coordinatrice del Programma UNICEF per i minorenni migranti e rifugiati in Italia ha sottolineato ed approfondito l’importanza di lavorare insieme sulle tematiche relative alla protezione dell’infanzia, sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, sulla partecipazione e lo sviluppo delle competenze dei minorenni in condizioni di particolare vulnerabilità, come quelli migranti e rifugiati, richiamando in particolare il ruolo dell’UNICEF nella sperimentazione in Italia della misura della Child Guarantee europea in coordinamento con la Commissione Europea e le Autorità italiane di riferimento.
L’UNICEF ha inoltre richiesto all’Autorità Garante di ricostituire e riconvocare al più presto sia la Consulta dei ragazzi che la Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni che l’AGIA presiede, per assicurare rispettivamente che la voce dei ragazzi sia ascoltata e tenuta in considerazione nelle situazioni che li riguardano e che il Terzo Settore possa dare il suo apporto ai percorsi in atto per la promozione dei diritti di questi ultimi.