Non ci aspettavamo che tale situazione di emergenza Coronavirus potesse arrivare fino alle nostra case . Una situazione che ha trovato impreparati tante persone che nel proprio quieto vivere giornaliero deve per ragioni di cose cambiare il proprio tenore di vita. Numeri e situazioni che giornalmente aumentano , così come aumentano le guarigioni ma, la mente di ognuno di noi è rivolta soprattutto ai contagi e ai decessi.
Si allarga a macchia d’olio il contagio e seppur prima colpiva gente anziana o esposta a lievi o gravi patologie, ora coinvolge anche i meno anziani quindi, massimo rispetto per sé e soprattutto per gli altri nel mettere in atto la sconfitta di tale infezione e,per farlo abbiamo un’arma importante, il restare a casa.
L’eccessivo ‘allarmismo fino a qualche giorno addietro deve portarci ora all’isolamento, soprattutto in ottica di non allargare il contagio e per farlo dobbiamo cambiare le nostre regole abitudinarie, seppur constatiamo che attualmente non siamo colpiti personalmente e magari il virus non sia arrivato nei nostri paesi. Il fatto che si trovi in Lombardia, visto il mezzo in cui si propaga e/o arriva ovunque ci impone di stare molto attenti e seppur fino ad oggi abbiamo seguito la situazione tramite i media,social o, schivato,ignorato, disprezzato il problema, ora dobbiamo capire che può arrivare anche in quei luoghi impensabili.
Regole giuste che dobbiamo darci e metter soprattutto in chiaro anche in famiglia, limitarsi alle regole essenziali che possono sembrare innocue, ma possono essere risolutive al problema. Igiene in primis, seguite dall’evitare luoghi promiscui e ove ci possa essere contatto e di giorni in giorno il decreto attuato dal governo sarà sempre più impegnativo fino ad arrivare al blocco totale. L’augurio è quello di evitare il tutto ma per arrivare a ciò dobbiamo seguire regole che sin d’ora abbiamo ignorato e tralasciato dunque, impegno forza e coraggio. Possiamo vincere
Antonio David