Il nuovo Direttore Generale, prima donna a ricoprire questo incarico nell’Organizzazione nel nostro Paese, si insedierà dal 1 gennaio 2020
Dal 1 gennaio 2020 Save the Children Italia avrà un nuovo Direttore Generale, Daniela Fatarella, già Vice-Direttore Generale dal novembre 2015.
Prima donna a ricoprire questo incarico nell’Organizzazione in Italia, Daniella Fatarella, 45 anni, con un lungo percorso di impegno professionale nel settore umanitario che l’ha portata a Save the Children nel 2004, raccoglie il testimone da Valerio Neri, Direttore Generale in carica dal 2006.
“Dopo quasi 14 anni passati alla guida della nostra Organizzazione, Valerio Neri, con la visione e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto, ha maturato la decisione di passare il testimone della direzione di Save the Children, nella convinzione che un’organizzazione così fortemente impegnata in prima linea nel garantire un futuro a tanti bambini a rischio debba sapersi rigenerare, pur nel segno della continuità che fino ad oggi ha garantito la sua crescita e il suo successo. A Valerio Neri va tutta la nostra riconoscenza, oltre che per le sue capacità manageriali, per essere stato la persona che meglio ha incarnato i nostri valori e che ha spinto Save the Children a perseguire sempre con coraggio e professionalità la propria missione, buttando il cuore oltre l’ostacolo e cercando sempre soluzioni innovative per proteggere e promuovere i diritti dei bambini. La scelta di Daniela Fatarella come nuovo Direttore Generale, decisa all’unanimità dal Consiglio Direttivo, rappresenta in pieno lo spirito di condivisione e continuità di questo avvicendamento. Daniela, finora, nel suo ruolo di Vice-Direttore Generale, ha dimostrato una grande capacità e una carica umana non comune, che sono certo saranno preziose per dare ulteriore slancio al lavoro dell’Organizzazione”, ha dichiarato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children Italia.
“Sono stati per me 14 anni stupefacenti, connotati sia da grandi risultati nei progetti di Missione, in Italia e all’estero, sia dal coinvolgimento di un numero crescente di pubblico e donatori – ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale uscente di Save the Children Italia-. Credo di poter affermare che oggi Save the Children è un’organizzazione imprescindibile nel quadro nazionale della difesa dei diritti di bambini e ragazzi. Tuttavia moltissimo rimane ancora da fare per riuscire a garantire aiuto alle fasce più deboli e a rendere l’Italia un paese realmente attento e sensibile ai bisogni delle nuove generazioni, specie le più svantaggiate. E una Missione come la nostra non può aver tregua. E’ essenziale che il rinnovamento coinvolga, al momento giusto e con la giusta preparazione, anche il management apicale. Ho sentito dunque che è giunto il tempo di fare un passo indietro e di aprirmi a nuove sfide. Ringrazio la magnifica squadra con cui ho avuto l’onore di lavorare e i tanti colleghi che con passione straordinaria sono presenti nei tanti progetti che abbiamo in Italia quanto nei paesi più difficili e pericolosi del mondo. Ringrazio il Consiglio Direttivo ed il Presidente Tesauro per il sostegno continuo che mi è stato riconosciuto negli anni, e rivolgo il più caldo augurio a Daniela Fatarella che sono sicuro porterà ancora più avanti la nostra straordinaria Missione”.
La continuità nella crescita della capacità di azione e in quella di incidere sulla consapevolezza dell’opinione pubblica e sulle politiche per l’infanzia, è stata la cifra dello straordinario sviluppo di Save the Children Italia che, con la guida di Valerio Neri, è passata da circa 60 collaboratori e poco più di 100.000 tra sostenitori e donatori nel 2006, a circa 300 persone di staff fortemente appassionate e professionalmente qualificate, affiancate da più di 2.000 volontari impegnati su tutto il territorio nazionale, e ha saputo conquistare e coltivare la fiducia di più di 400.000 donatori e di decine di migliaia di sostenitori delle campagne e delle varie iniziative, di tantissime aziende partner dei più diversi settori, e a stabilire un dialogo costruttivo con le istituzioni a livello nazionale e locale. Questa forza consente oggi a Save the Children Italia di raggiungere in un anno più di 3 milioni di bambini tra i più vulnerabili o in emergenza, in Italia e nel mondo, con più di 300 progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto della povertà e delle discriminazioni.
“Questo nuovo incarico è per me insieme un privilegio e una sfida, ancor di più nell’anno in cui celebriamo i 100 anni da quando Eglantyne Jebb, una donna straordinaria, ha fondato Save the Children, e ha scritto la prima carta dei diritti dei bambini mettendoli al centro come soggetti di diritto, e non più come “proprietà” o emanazione degli adulti. Gli anni passati nell’Organizzazione hanno avuto per me come faro proprio la visione e la determinazione nel lavoro quotidiano della nostra fondatrice, valori che ho condiviso in primis con Valerio Neri, per me guida ed esempio sin dal suo arrivo, e con un team straordinario, con il quale sono cresciuta e sono certa di poter crescere ancora. Le disuguaglianze che, nonostante i progressi fatti, mettono la vita di milioni di bambini a rischio, i conflitti, che si accaniscono sempre di più sui civili e sui bambini, i cambiamenti climatici e le emergenze, che costringono milioni di famiglie a fuggire dalle loro case, ma anche la povertà dilagante nel nostro paese sono il volto di un mondo che non ha ancora imparato a proteggere i bambini e, con loro, il proprio futuro. Ed è per affrontare al meglio queste sfide, che Save the Children dovrà continuare a saper parlare a tutti, coinvolgere nuovi donatori e sostenitori, nuovi partner e istituzioni in una prospettiva di comunità davvero responsabile del futuro di tutti i bambini. Abbiamo la responsabilità di agire con forza e autorevolezza per rispondere a queste sfide, in questo metterò tutto il mio impegno”, ha dichiarato Daniela Fatarella, nuovo Direttore Generale di Save the Children Italia a partire dal 1 gennaio 2020.