
Nella nota, i tre esponenti sindacali sottolineano l’assenza di tutela assicurativa contro gli infortuni e il mancato riconoscimento, in termini retributivi, della professionalità e del lavoro del personale.
“I Vigili del Fuoco sono sottoposti, soprattutto in questo periodo, a uno stress fortissimo – si legge – che li conduce allo stremo delle forze fisiche e psichiche”.
In merito all’accaduto, si registra altresì la presa di posizione del segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia Alfonso Farruggia.
“Poco importa – afferma l’esponente sindacale – se si sia trattato di una bravata o di un gesto criminale vero e proprio: quanto accaduto nel quartiere Sperone a Palermo non trova alcuna giustificazione, poiché ai Vigili del Fuoco i cittadini dovrebbero solo tributare ringraziamenti”.
“Esprimo, a titolo personale e della sigla che rappresento – aggiunge – un fortissimo sdegno per un atto vile, indirizzato a uomini impegnati a spegnere un incendio per salvaguardare residenti e passanti”.
“Colgo l’occasione – conclude Farruggia – per ringraziare tutti i Vigili del Fuoco siciliani, per l’immane lavoro che stanno svolgendo anche quest’estate: il loro impegno è una garanzia di tutela dell’ecosistema e di sicurezza per l’intera collettività”.
Nei giorni scorsi, la UILPA Sicilia, congiuntamente alla UILPA Vigili del Fuoco, a seguito degli incendi verificatisi in tutto il territorio regionale, ha chiesto all’amministrazione di colmare le carenze di organico e di dotare il personale di mezzi più efficienti.