Servono occhi che sappiano vedere: una convenzione per accrescere la fiducia nel futuro
E’ stata recentemente sottoscritta un’innovativa convenzione tra Confidi per l’Impresa e Banca Sicana diretta a facilitare l’accesso al credito ma anche a offrire le novità intervenute relativamente alla gestione dei rischi finanziari connessi all’attività d’impresa e nuovi strumenti per fare impresa proposti da ISMEA (Fondo credito, Fondo di investimento nel capitale di rischio).
Il corretto dispiegarsi dei servizi offerti da ISMEA, attraverso la convenzione sottoscritta, renderà possibile sostenere le imprese, per agevolare processi di sviluppo al fianco di uomini e donne che vorranno dare la loro fiducia al team di professionisti presenti nelle sedi in tutta la Sicilia.
Occorre, tuttavia, riflettere sugli anni trascorsi, anni difficili, incerti, inquieti per la vita delle imprese, per le realtà sociali, per i giovani e per le famiglie, per comprendere che adesso è necessario, indispensabile, guardare avanti e progettare il futuro con spirito imprenditoriale, credere nella forza delle idee, nell’innovazione.
A tale proposito, la disponibilità manifestata dal presidente della Banca Sicana, dott.Giuseppe Di Forti, con l’accordo sottoscritto, assume un alto valore simbolico e assegna allo strumento un notevole ruolo per stimolare fiducia e sviluppo.
Infatti, in momenti di evidente difficoltà per l’accesso al credito, la mission della Banca Sicana, in raccordo con Confidi per l’Impresa, assume una funzione particolarmente significativa per incidere nell’ orientare gli straordinari processi di trasformazione in atto, nel sostenere le imprese, favorire la nascita di nuove imprese e assecondarle nella realizzazione di progetti innovativi.
Perché le strategie per un concreto sviluppo richiedono, prioritariamente, di porre al centro della programmazione economica questioni fondamentali, a partire da una straordinaria e mirata politica per l’accesso al credito.
Il protocollo d’intesa con Banca Sicana si prefigge di stabilire una partnership di successo a sostegno delle micro, piccole e medie imprese, in un territorio a ritardo di sviluppo e ad altissimo rischio, per valorizzare le competenze e fornire servizi di sostegno efficaci, attraverso i servizi offerti dallo staff sugli strumenti di finanza agevolata già presenti nel portafoglio ISMEA e per assicurare assistenza e consulenza alle aziende agricole.
E, al tempo stesso, per riservare valore al comparto agricolo, riconosciuto per la sua importanza strategica e quale fondamentale leva per lo sviluppo del sistema agroalimentare e turistico. Tuttavia, esistono molte criticità che devono essere superate. Tra queste, la più grave risulta la complessa questione finanziaria e dei servizi in capo agli istituti di credito e di garanzia.
La convenzione prevede moderni ed efficaci servizi per l’imprenditore che è interessato a richiedere finanziamenti alla Banca Sicana o soltanto per sostenere la quota di risorse proprie degli eventuali investimenti. Sarà accompagnato dal team di Confidi per l’Impresa per fornire un corretto piano d’impresa agli istituti bancari. La Banca, assistita da Confidi per l’Impresa, potrà svolgere le valutazioni di credito sulla base di un documento affidabile, costruito appositamente per conciliare le logiche di gestione e valutazione tradizionali delle imprese agricole, con i più rigorosi principi economico-finanziari.
E’ noto che la consulenza ha una funzione aggiuntiva perché diretta a conseguire un progressivo assorbimento, da parte del settore agricolo, delle logiche e degli strumenti di valutazione utilizzati in ambito bancario, ormai necessarie a qualunque impresa per competere efficacemente sul mercato.
D’altro canto, il tessuto economico delle aree rurali siciliane ─ che si caratterizza, prevalentemente, per la presenza di imprese di piccole dimensioni che possono rappresentare l’elemento fondamentale per ottenere lo sviluppo integrato del territorio ─ necessita della dovuta attenzione e di assistenza qualificata. Il virtuoso dispiegarsi dell’iniziativa favorirà la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (l’ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.