Sull’esito del Cipe, che ha discusso la questione della realizzazione del raddoppio della Catania – Ragusa intervengono i segretari generali territoriali della Ugl, delle due provincie, Giovanni Musumeci e Gianna Dimartino, insieme ai rispettivi delegati per la materia Biagio Tummino ed Angelo Mazzeo. “L’annuncio della decisione dall’organo per la programmazione economica va nella direzione di ciò che abbiamo da sempre sostenuto, ovvero la pubblicità dell’opera stessa per evitare soprattutto l’applicazione di un pedaggio antieconomico ed antisociale, che peraltro andrebbe a svilire l’utilità dell’autostrada che è strategica per lo sviluppo di un asse territoriale, quello del sud-est della Sicilia, ad altissimo potenziale. Confidiamo nella serietà del Cipe e non vorremmo che questo sia un mero spot elettorale, considerata la concomitanza con le elezioni europee. Sarebbe, infatti, di cattivo gusto illudere le aspettative di oltre un milione di cittadini e di centinaia di imprenditori, solo per poter racimolare qualche consenso in più – aggiungono Musumeci, Dimartino, Tummino e Mazzeo, apprezzando la disponibilità dell’impresa privata, che avrebbe dovuto realizzare l’intervento, di donare alla pubblica amministrazione il progetto, auspichiamo adesso che vengano accelerati i tempi per il finanziamento ed il conseguente avvio dell’appalto con la gestione dell’Anas. La Sicilia non può più aspettare il potenziamento di quest’importante arteria di interesse non solo nazionale, poiché fondamentale nell’ambito del corridoio europeo che dovrebbe collegare l’isola con la Germania.”