Oggi nel corso della trasmissione “la versione di Oscar” condotta da Oscar Giannini su radio 24 intervento del portavoce del movimento astensionista Antonio Forcillo.
Il nostro portavoce ha spiegato, in diretta, come si è giunti all’abolizione del vergognoso finanziamento pubblico ai partiti, che per mezzo della legge sui rimborsi elettorali, poi abolita, faceva sì che in maniera truffaldina i partiti si spartissero anche quelle quote che non spettavano loro.
E, mentre stava per spiegare che analogamente ai rimborsi elettorali costituisce truffa anche l’attribuzione del potere su esclusiva base percentuale rapportata ai soli voti utili espressi, il collegamento si è improvvisamente interrotto lasciando spazio alle sole, apprezzatissime e pienamente condivise considerazioni dell’ottimo Oscar.
Ma quella del finanziamento pubblico ai partiti, in realtà, non è che una piccola parte dell’iceberg sul quale i grandi mass media continuano costantemente a tenere occhi, bocche e orecchie chiuse: le centinaia di miliardi di euro della spesa pubblica italiana che ogni anno prendono il volo per tangenti, corruzione, appalti gonfiati e connivenze mafiose.
La nuova fase dell’evoluzione della nostra democrazia, sempre più pretesa dall’intera società, è la richiesta di rappresentatività totale, che potrebbe servire, oltre a dare più luce e trasparenza, quanto meno a far ridimensionare l’arroganza e la perenne bulimia dei partiti, intenti a spartirsi cariche e ruoli in ogni ente pubblico per fini spessissimo illeciti.
Così facendo i mass media, oltre alle complicità verso un sistema notoriamente basato su sopraffazioni e ruberie, si stanno anche assumendo la responsabilità storica di permettere, a chi indebitamente rappresenta il potere italiano, di farlo sconfinare in un sempre più marcato autoritarismo che i nostri giorni, purtroppo, ci stanno testimoniando.
Dal minuto 39 al 42 l’intervento di Forcillo nel corso della trasmissione: