Dal 19 al 23 marzo al via i laboratori educativi realizzati da Legambiente in cinque scuole di Modica, nell’ambito della campagna annuale RicicloAperto di COMIECO per il mese del riciclo di carta e cartone
In occasione della manifestazione nazionale RicicloAperto – organizzata da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – nell’ambito del mese del riciclo di carta e cartone, Legambiente con il circolo territoriale di Modica “Melograno” curerà, dal 19 al 23 marzo, in cinque scuole di Modica dei laboratori educativi sul riciclo della carta e altre attività didattiche legate all’economia circolare e al riutilizzo di carta e cartone.
L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso della conferenza stampa, organizzata presso la Scuola Secondaria di primo grado Giovanni XXIII, e che ha visto la partecipazione del Sindaco di Modica, Ignazio Abbate; della Responsabile Territoriale Sicilia Comieco, Emma Schembari, del Presidente del Circolo Legambiente Melograno Modica, Giorgio Cavallo e del Dirigente Scolastico, Carmela Nigro. Obiettivo dell’iniziativa è quello di far comprendere agli alunni che dalla carta e dal cartone possono nascere altri oggetti e che un rifiuto può essere trasformato in risorsa, mettendo in evidenza il corretto ciclo del riciclo e il ruolo che ciascun soggetto svolge all’interno di esso: dal Comune al consorzio Comieco fino al cittadino, ribadendo l’importanza e il valore di fare la raccolta differenziata. Cinque gli istituti scolastici coinvolti: la Scuola secondaria di Primo grado Giovanni XXIII, l’Istituto Comprensivo Raffaele Poidomani, l’Istituto Comprensivo Carlo Amore, l’Istituto
Comprensivo Santa Marta e il Circolo Didattico Piano Gesù.
Ricordiamo, inoltre,che Legambiente Sicilia sta avviando il progetto “Sicilia Munnizza Free”, che vedrà impegnata l’Associazione in tutta la regione per un anno con lo scopo di contribuire a liberare ll’isola dall’emergenza rifiuti e sviluppare l’economia circolare; informare e formare i cittadini sulla gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata e, infine, realizzare attività di educazione ambientale con azioni concrete e operative sui territori.