Aragona – Un viaggio intenso di poesia e musica quello che ha visto protagonista , in una straordinaria cornice di opere pittoriche e scultoree degli artisti Giuseppe Cacciatore, Dina Virone, Stefano Terrasi e Antonella Cacciatore.
L’ autore Federico Li Calzi racconta del suo amore per la poesia che nutre fin dalla tenera età e della successiva consapevolezza che i versi saranno una costante fondamentale della sua esistenza.
“Ho notato che all’ interno delle tue poesie ci sono delle parole ricorrenti-ha osservato Rosy Calvagna, consigliere comunale- come “Ricordo” “tormento”, “Le sere d’ estate”, hanno un significato particolare?”
“Questi temi quali la nostalgia, il rimpianto, il ricordo, l’ incomunicabilità sentimentale, l’ infanzia-racconta Federico Li Calzi-sono tutti temi ricorrenti nei miei libri che però sviluppo secondo una tecnica diversa. L’ evoluzione si coglie nello stile del libro. Il mare, il tramonto, l’ estate sono elementi naturali che mi portano a scrivere e che ci riportano in equilibrio con la natura perché, come sosteneva Leopardi, prima dell’ industrializzazione l’ uomo era in perfetto equilibrio con il creato, poi si è creata questa frattura, quindi all’ uomo non rimangono che le illusioni. La scelta di riportare questi temi è il tentativo dei libri di richiamare questi elementi naturali che possano riportare equilibrio tra uomo e natura.”
Nostalgia e rimpianto, temi costanti nella sua scrittura “E’ un modo di vedere il mondo e di recepire le emozioni. La nostalgia è originata dal non poter vivere le emozioni in un certo modo. Poeti si nasce sicuramente come visione del mondo, però per riuscire a scrivere o creare una comunicazione che riesca a suscitare qualcosa è necessaria una tecnica, che si apprende scrivendo, leggendo, confrontandoti.”
Si è discusso anche della poesia contestualizzandola nella società attuale , la poesia che per Federico Li Calzi si configura spesso come sfida, cercando di far convergere il linguaggio moderno dell’ era digitale alla classicità del linguaggio poetico.
Ma che ruolo gioca la Sicilia, la sicilianità e la “sicilitudine” nella sua poesia? “La Sicilia influisce più sulla mia scrittura in prosa che sulla poesia, per Li calzi un linguaggio sempre in evoluzione che è figlia del suo tempo e che si accorda col periodo storico.”
Infine l’ autore anticipa il prossimo libro, un romanzo avvincente che tratta il tema del rapporto padre-figlio, la storia di due generazioni e di un politico di successo.
Nel corso della serata sono intervenuti il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, Maria Antonietta Sacheli in rappresentanza dell’ Ass. Pro Loco Aragona e Nino Seviroli, artista e direttore Biblioteca Comunale. Degni di nota gli interventi artistici: Il Duo “Les Harmonies” composto da Patrizia Ferruccio-violino e Isabella Di Salvo Pantalena-pianoforte che ha proposto suggestivi brani quali: Two For The Road-Henry Mancini, L’après–midi-Yann Tiersen, Tarkovsky : Tanti Anni Prima- Astor Piazzolla, Buongiorno principessa-Nicola Piovani e Tango pour Claude di Richard Galliano , mentre l’ artista Mauro Romito ha interpretato magistralmente i versi del poeta. Pubblico attento e partecipe.
Protagonista indiscussa della serata l’ Arte in senso per una serata davvero ricca di emozioni!
Maria Giuseppina Terrasi