Da una campionessa come lei ci si può aspettare di tutto ma certo non così in fretta: invece lei ha bruciato tutte le tappe e quello che ha fatto oggi ha Cancun nel Grand Prix FIE di Coppa del Mondo, ha veramente dell’incredibile. Arianna Errigo, pluri-campionessa del fioretto mondiale da ormai 10 anni (un oro e un argento olimpico, due titoli mondiali, due europei, 5 coppe del mondo, 16 vittoria di tappa), che da solamente una anno si è coraggiosamente cimentata nella sciabola, ha chiuso al secondo posto regalandosi il suo primo podio di Coppa del Mondo alle spalle della fuoriclasse ucraina Olga Kharlan (un oro, una argento e due bronzi olimpici, 5 titoli mondiali e 7 europei).
Per la fiorettista azzurra dei Carabinieri si tratta di un risultato eccezionale che la lancia ai vertici planetari anche di questa specialità, la sciabola, cosa impensabile fino ad un anno fa.
Arianna si è arresa solo alla Kharlan (15-6), dopo che nel suo percorso di gara, cominciato venerdì dai gironi e dal tabellone di qualificazione per il main draw di oggi, aveva superato nel tabellone principale delle migliori 64, la russa Dina Galiakbarova (15-4) e aveva proseguito dapprima con la francese Charlotte Lembach (15-11) e poi con la giapponese Risa Takashima (15-13). Ai quarti il primo strepitoso capolavoro contro la numero 1 del ranking mondiale e bronzo iridato a Lipsia2017, l’ungherese Anna Marton (15-14), e poi quello contro l’altra medaglia di bronzo mondiale del 2017 e vice-campionessa iridata nel 2015, la francese Cecilia Berder (15-14). Il blasone delle sue avversarie, dimostra l’assoluto valore ed il prestigio della prestazione della schermitrice lombarda, allenata a Roma dal Maestro Lucio Landi, tecnico della Nazionale nonché Responsabile della Sezione Scherma del Centro Sportivo Carabinieri. Subito dietro alla Errigo, appena fuori dal podio, l’altra sciabolatrice azzurra, anche lei in forza ai Carabinieri, Rossella Gregorio, superata nei quarti dalla francese Berder col punteggio di 15-6; per la Gregorio, anche lei allieva di Lucio Landi, un soddisfacente 6° posto che la tiene ai vertici della classifica di Coppa.