E’ un’impresa storica quella firmata ieri sulle nevi di St. Moritz dall’azzurro Peter Fill, che a 33 anni suonati conquista una storica Coppa del Mondo di discesa libera, la prima di sempre per lo sci tricolore.
Sotto una fitta nevicata il campione del Centro Sportivo Carabinieri scende a tutta, coniugando alla perfezione tecnica, coraggio e voglia di centrare il massimo obiettivo. Alla fine della sua prova Fill è decimo, ma il suo piazzamento è sufficiente a mettersi alle spalle i suoi diretti avversari, il compagno di Nazionale Dominik Paris, rallentato oggi dall’infortunio patito nelle prova di martedì e solo 19° al traguardo, e Axel Lund Svindal, fermo ai blocchi di partenza dall’incidente di Kitzbuehel e in testa alla classifica generale prima della finale di oggi.
La classifica parla chiaro: 462 punti per il carabiniere di Castelrotto, 436 per Svindal e 432 per Paris, che finisce al terzo posto nella classifica generale di specialità. La gara odierna è stata vinta dallo svizzero Beat Feuz davanti allo statunitense Steven Nymn (+0”08) e al francese Erik Guay (+0”254).
Il capolavoro di Fill è il frutto di una stagione strepitosa, le perle del successo sono la vittoria a Kitzbuehel, il secondo posto a Lake Louise, il quarto a Santa Cristina e a Jeongseon in Corea, il quinto di Chamonix e ancora l’ottavo ed il nono posto di Beaver Creek e Wengen.
Per Fill si tratta del miglior traguardo della carriera che si aggiunge al già ricco palmares, in cui spiccano anche due medaglie mondiali: l’argento in superG in Val d’Isère nel 2009 ed il bronzo in combinata a Garmisch nel 2011.