“Accorpamento delle regioni? Personalmente farei tre macroregioni: nord, centro e sud. Poi ovviamente bisognerebbe andare in parlamento e fare una riforma costituzionale. Un’ operazione del genere è ovviamente durissima dal punto di visto politico, perché bisogna convincere i presidenti delle Regioni e i deputati connessi a quelle regioni che non esisterebbero più”. Così, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a 24Mattino su Radio 24 sulla Legge di Stabilità. “La Legge di Stabilità è una legge abbastanza light. Ha un impatto, per quello che possiamo aver calcolato oggi, di circa dieci miliardi. Cinque dovrebbero essere per il taglio sulla tassa per la prima casa, mentre i restanti vanno in deficit. Un paio di miliardi sono invece recuperati omettendo di rispettare il ‘Patto per la Salute’, che il governo precedente aveva stipulato con le Regioni e che prevedeva un minimo aumento del budget sanitario”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a 24Mattino su Radio 24, interviene anche sull’Ilva di Taranto: “Per l’Ilva in Legge di Stabilità è previsto un contributo di 1,2 miliardi di euro, ma tecnicamente questo non è provvedimento per il sud perché l’Ilva è una società del nord che per le produzioni inquinanti ha una sede a Taranto. Critico con i commissari pubblici dell’Ilva? Il problema è che con llva è stata applicata la legge Marzano, per i gruppi industriali in crisi, ad una azienda che non aveva buchi di bilancio, ma che aveva un problema processuale. Quando è stata consegnata ai commissari l’Ilva era in equilibrio finanziario, ma ora ha un buco che non possiamo neanche leggere perché non vengono prodotti bilanci da tre anni. Per questo – conclude Emiliano- sono molto preoccupato per i posti di lavoro.”
