Paolo Astaldi, Presidente Astaldi SpA a Mix 24 su RAdio24: “Delittuoso che Roma non abbia stazioni di metrò che valorizzano il suo patrimonio. Colpa della politica che ha timore di decidere“.
Come cittadino e come imprenditore, trovo delittuoso che a Roma non si possano fare delle belle stazioni di metropolitana, valorizzando il patrimonio archeologico che abbiamo”. Così afferma Paolo Astaldi, presidente di Astaldi S.p.A., il gruppo leader nel settore delle costruzioni, intervenuto a Mix 24 di Giovanni Minoli in onda su Radio 24, sullo stato delle metropolitane romane. La linea metro C di Roma – ricorda Giovanni Minoli su Radio 24 – potrebbe arrivare a costare 273 milioni di euro a Km, il doppio rispetto alla media europea. “Non è una follia?”, chiede Minoli al presidente Astaldi, che replica. “Ho dei numeri che sono leggermente diversi. Il costo, per 21 km di metropolitana, si aggirerà intorno ai 2,9 miliardi. Quindi molto meno rispetto ai 273 milioni per chilometro. Ma soprattutto Roma ha un contesto archeologico che è unico al mondo. Allora è chiaro che questo ha un impatto sulla realizzazione di un’opera. Per fare una metropolitana si tratta di scavare una galleria. Se poi si scava e non si fanno poi le stazioni, allora serve a poco. Quindi il problema sono le stazioni”.
“Perché – chiede Minoli – non si possono fare delle belle stazioni di metropolitana? “Perché le amministrazioni non sono sensibili a questi temi. L’amministrazione di Roma, la politica, anche”. Risponde il presidente Astaldi SpA a Mix 24 su Radio 24, che continua: “Noi non siamo i proprietari dell’opera in questo caso, quindi eseguiamo per un committente. Se il committente non recepisce questo suggerimento, se la politica non lo recepisce, perché parliamo di Roma… Probabilmente c’è la paura a decidere, c’è un Paese che sembra aver timore di prendere decisioni. È chiaro che il bello ha un costo“.