Il Vicepresidente della commissione sanità Vincenzo Fontana interviene dopo le nomine dei manager delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere.
“Dopo una fase lunga e articolata di commissariamento e dopo una procedura farraginosa e molto contestata, ai limiti della illegittimità come più volte ho rilevato, si è arrivati allo sblocco delle posizioni apicali nel settore sanitario.
Certo è un passo avanti, ma vedere subito il fuoco amico della maggioranza nei confronti del governatore Crocetta non è un buon viatico.
Io in tempi non sospetti come Vicepresidente della sanità e come parlamentare di opposizione avevo caldamente invitato il Governo a limare tutta la procedura per garantire effettivamente una soluzione rapida e senza pasticci.
Visto che i criteri di selezione, ha dichiarato più volte il Governatore, hanno seguito un iter rigidissimo: commissioni di valutazione, Agenas, prove orali e scritte, con la netta impressione che si è cambiato poco, valuteremo nella VI commissione e poi nella I, i curricula per verificare se tutta questa rivoluzione ha dei risvolti o meno.
Io resto molto dubbioso sulle nomine e sarò vigile nel constatare se il governo ha seguito la meritocrazia o l’appartenenza politica. La prima impressione è che la montagna abbia partorito il topolino.