“Nel contrasto alle mafie il centrodestra non ha mai fatto sconti. Anzi i governi presieduti da Silvio Berlusconi si sono connotati per provvedimenti concreti nell’opposizione al crimine transnazionale”. Lo dice l’europarlamentare Salvatore Iacolino (Fi-Ppe), in riferimento alle dichiarazioni rese ieri dal Procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, nel corso della trasmissione “In mezz’ora”.
“Dire che ‘la linea del centrodestra non è mai stata vicina ai pm antimafia’ ed invece adesso lo è con Alfano, non corrisponde all’enorme mole di lavoro sviluppata ed ai risultati concreti raggiunti in questi anni contro le mafie dai governi a guida Berlusconi, come peraltro riconosciuto a suo tempo anche dal presidente Pietro Grasso”, sottolinea Iacolino. “Nella stessa direzione – aggiunge – si è mosso pure il Parlamento europeo sia con il rapporto sul crimine organizzato sia nell’elaborazione del provvedimento legislativo sulla Procura europea, dei quali sono relatore”.
“Altra cosa – conclude il parlamentare europeo del Ppe – sono le critiche nei confronti di taluni settori della magistratura, i quali non sempre si sono contraddistinti per equilibrio e misura nelle attività svolte. La riforma della giustizia, che deve puntare a sostenere e tutelare i magistrati come Lari in prima linea nella lotta alle mafie, è una priorità del Parlamento nazionale, in linea con le attese di imprenditori e cittadini onesti che la vorrebbero efficiente, funzionale e dunque credibile”.