Dopo l’assemblea che si è svolta al San Giacomo d’Altopasso a Licata che ha visto i componenti della VI commissione parlamentare Sanità all’Ars, l’onorevole Vincenzo Fontana sottolinea che a parte tutte le iniziative che si possono fare a salvaguardia del mantenimento del punto nascita, la soluzione politica è nelle mani del Governo regionale e dell’Assessore alla Salute.
“Spero che l’esecutivo regionale possa con un atto politico concedere la deroga per non sopprimere questo importantissimo reparto.
Il numero di 440 nascite è vicino agli standard previsti dall’accordo della Conferenza Unificata Stato-Regioni e ricordo che già l’Assessore ha firmato delle deroghe sulle isole minori e le aree disagiate.
Licata, le mamme e il suo territorio non possono essere penalizzati anche perché negli ultimi due anni non è stato registrato nessun caso di mortalità, anzi il reparto va potenziato e riportato ad Unità operativa di struttura complessa per servire un’area di circa 100 mila abitanti, per tutto ciò la mia battaglia continuerà in seno alla commissione per sollecitare un atto di giustizia sociale garantendo un diritto e un servizio sacrosanto che è quello di nascite sicure e in territori facilmente raggiungibili.