L’Associazione ambientalista MAREAMICO plaude all’attività della Procura della
Repubblica di Agrigento, per come abbia gestito la vicenda legata all’abbattimento dei così detti ecomostri di scala dei turchi e lido rossello ed auspica che con la stessa efficacia venga trattata la vicenda legata all’inquinamento ventennale delle acque del mare di San Leone.
Che ancora nel 2013 si permetta lo sverso “tal quale” delle fogne non depurate in mare è
una cosa illegale, incivile ed anche immorale!
Che il depuratore di vill. Mosè non svolga assolutamente il proprio compito e sversi il suo contenuto inquinante presso un vallone e poi nel fiume Naro e quindi nel mare di
Cannatello inquinandolo, è una cosa risaputa e grave.
Ecco, dopo che si è chiuso questo spinoso capitolo degli ecomostri, si avviino le necessarie e inderogabili azioni per ridare un mare pulito agli agrigentini.