“Riconoscere la bellezza del Verdura Golf Resort e difenderla come patrimonio della Sicilia, come esempio di rispetto per la natura, di riqualificazione di un’area abbandonata, di valorizzazione di un territorio, di rilancio dell’economia, di straordinaria attrattiva turistica”. E’ quanto dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore al Turismo Salvatore Monte dopo aver letto sul giornale on line “Corriere di Sciacca” dell’intervento di un rappresentante di Legambiente che, nel corso di una trasmissione radiofonica della Rai, avrebbe paragonato il Verdura Golf Resort a un ecomostro.
“Apprezziamo le battaglie a tutela del territorio che Legambiente porta avanti da decenni su tutto il territorio nazionale – dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Salvatore Monte – ma sentir paragonato il Verdura Golf Resort a un ecomostro che ha sfregiato l’ambiente, è non avere cognizione della realtà. La società Rocco Forte ha trasformato un luogo in un paradiso, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Il resort in località Verdura è un esempio di sensibilità verso l’ambiente, un esempio di come si può creare ricchezza e occupazione con la bellezza. Prendiamo a prestito, a tal proposito, un concetto espresso da Legambiente nel proprio sito e legare le parole al Verdura Golf Resort che è uno dei fiori all’occhiello di Sciacca e un vanto della provincia di Agrigento e della Sicilia: ‘La bellezza – leggiamo nel sito dell’associazione ambientalista – deve essere la chiave di ogni politica per la crescita. Scommettere sulla bellezza non è un vezzo, è la chiave per immaginare un futuro oltre la crisi’. Con queste parole, ringraziamo la società Rocco Forte per avere scelto Sciacca per il suo paradisiaco resort e invitiamo Legambiente a guardare il resort con obiettività, a discriminare serenamente ciò che è veramente brutto e deturpante da ciò che rende ancora più bella la nostra splendida terra”.
