“Riprenderemo il cosiddetto modello Caserta per il coordinamento territoriale del contrasto alla criminalita”.
Lo ha affermato il ministro dell’Interno Angelino Alfano, intervenuto questa mattina a Bari al vertice nazionale sulla sicurezza, convocato d’urgenza in seguito al triplice omicidio avvenuto domenica scorsa nel quartiere San Paolo del capoluogo pugliese.
All’incontro erano presenti il viceministro Filippo Bubbico, il vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni e il vice capo Francesco Cirillo, il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati Giuseppe Caruso, il comandante generale dei Carabinieri Leonardo Gallitelli e il comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo.
Nei locali della prefettura, il ministro Alfano ha parlato della delicata situazione della città e dei primi provvedimenti adottati: “‘I riflettori si accendono su Bari, che oggi ha visto schierato in campo lo Stato. Abbiamo deciso di rafforzare le forze dell’ordine sul territorio di 60 nuove unità, 30 dalla Polizia e 30 dai Carabinieri. A settembre – ha aggiunto il ministro – arriveranno altri 86 uomini della Polizia a rafforzare la squadra dello Stato, che è forte anche grazie a questi uomini che si mettono di mezzo tra le forze del male e i cittadini”.
Al vertice, convocato dal prefetto Mario Tafaro, hanno partecipato anche il questore Domenico Pinzello e i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali.
