FP CGIL FIALS
In data 06.12.2012 le scriventi OO.SS. sono state convocate dall’Amministrazione per dar luogo ad un ultimo Tavolo Tecnico per la definizione dei regolamenti relativi alle Posizioni Organizzative ed ai Coordinamenti. In detta sede, l’Amministrazione, cui da più di un mese le scriventi OO.SS. avevano consegnato le proprie proposte emendative alle bozze originariamente elaborate dalla medesima Amministrazione, avrebbe dovuto presentare le proprie proposte finali per la valutazione di detti documenti da parte delle OO.SS. Null’altro, dunque, avrebbe potuto ostare, da parte dell’Amministrazione, alla sottoscrizione delle suddette proposte di regolamenti per la successiva sottoposizione alla contrattazione con la R.S.U. aziendale.
Sorprendentemente, invece, i lavori del Tavolo Tecnico si aprivano con l’intervento del Sig. Commissario che precisava che il mandato conferito, in quella sede, al Sig. Direttore Amministrativo, che da mesi era seriamente impegnato nelle trattative in argomento, era di tipo ESPLORATIVO!!! Lasciamo l’imbarazzo e lo sgomento che tali dichiarazioni del Sig. Commissario provocavano nei soggetti che avevano pensato, fino a quel momento, di rappresentare, in quello stesso Tavolo, una Amministrazione seria e seriamente impegnata nella risoluzione di problematiche che più che al personale dovrebbero interessare all’Amministrazione per migliorare i processi organizzativi dell’Azienda.
Il Sig. Commissario che era, invece, pienamente a conoscenza delle proposte di regolamento, che in quella sede dovevano essere consegnate alle OO.SS., anche perché sottoscritte dal Direttore Amministrativo. L’inqualificabile presa di posizione del Sig. Commissario, nasce dal fatto che nell’incontro svoltosi, in data 05.12.2012, è stata respinta una proposta dell’Amministrazione che si prefiggeva di sottrarre risorse economiche ai lavoratori (fondo sistema premiante 2012) per mascherare corposi sforamenti del fondo del lavoro straordinario la cui responsabilità è da attribuire unicamente alla stessa Amministrazione a causa dell’indolente operato della dirigente responsabile dell’unità operativa semplice Trattamento Economico, Dr.ssa Di Salvo.
La proposta indecente ed irricevibile può essere così sinteticamente tradotta: l’indolenza dell’Amministrazione che non ha mai sottoposto, alle OO.SS., alcun piano di organizzazione del lavoro che potesse disciplinare l’accesso al lavoro straordinario ed alla pronta disponibilità ed anche le inammissibili ed impunite negligenze dei dirigenti che pur percependo lauti stipendi e corpose indennità non si sono minimamente curati di monitorare per tempo lo sfrenato consumo del fondo che come anzi detto sarà significativamente sforato al 31.12.12, DEVONO ESSSERE PAGATE DAL PERSONALE CHE GUADAGNA POCO PIU’ DI MILLE EURO MENSILI.
Dunque, il Sig. Commissario vistosi respingere la oscena proposta, ha pensato di assumere la posizione di “ricatto” citata in premessa. Con tale atteggiamento il Sig. Commissario, al fine di non perdere le poche chance di entrare a far parte della rosa dei nuovi direttori generali che a breve saranno chiamati a dirigere le aziende del Sistema Sanitario Regionale, vorrebbe evitare di presentarsi con un buco di bilancio di circa due milioni di euro (somma complessiva di sforamento per prestazioni accessorie della dirigenza e del comparto). Ovviamente, anche i dirigenti che hanno avuto un ruolo determinante nella grave situazione verificatasi sono fortemente impegnati a raggiungere il medesimo obbiettivo del Sig. Commissario e ciò poiché potrebbero in tal modo coprire le proprie pesanti responsabilità. Essi sono, infatti, ben consci che l’emergere di quest’ultime, trascorsa la gestione del il Sig. Commissario e cadute le benevoli ed affettuose protezioni dello stesso, li porterebbe ad avere nella prossima ed imminente stagione amministrativa un ruolo certamente molto ridimensionato e forse anche qualche problema con la Corte dei Conti.
Adesso, auspichiamo che l’Amministrazione non si azzardi a porre in essere, unilateralmente ed illegittimamente, sottrazioni di risorse che sono esclusivamente utilizzabili per i lavoratori per tappare buchi causati dalla cattiva gestione degli istituti contrattuali che hanno determinato gli annunciati sforamenti che si consolideranno al 31.12.2012. Se ciò accadesse è ovvio che tutti coloro che dovessero sottoscrivere atti e/o provvedimenti tendenti a “sottrarre” risorse ai lavoratori, si esporrebbero anche a precise responsabilità di natura penale.
Agrigento 10.12.2012
FP CGIL FIALS
A.Cutugno A. Fuliano