Abbiamo appreso dai telegiornali che è stato invogliato, oltre che da noi, anche dai capigruppo del consiglio ad un incontro con Girgenti Acque.
Le vogliamo stilare un promemoria:
- Porti con se l’indicazione certa delle zone non servite da depurazione e la consegni agli uffici di Girgenti Acque: alcuni cittadini che non usufruiscono del servizio sono stufi di trovarsela in bolletta e di dover fare delle code e delle alzatacce la mattina, perdendo sonno e lavoro, per cercare di spiegare a G.A. che non devono pagare;
- Dovrebbe anche spiegare ai cittadini, suoi elettori e non, come mai ha caldeggiato durante la campagna elettorale per la Sua elezione, lo spunto di nuove migliori tariffe idriche mentre invece l’intera città si sta trovando con cifre enormi da pagare;
- Abbiamo trovato sul sito le nuove tariffe adottate dal commissario e abbiamo saputo che paghiamo anche la rivalutazione del capitale abrogata dal referendum, Lei non dice niente?
Come sono state stabilite le tariffe? Ha fatto un controllo per salvaguardare i Suoi concittadini/elettori?
- Data l’illegittimità, da Lei anche dichiarata, delle tariffe del 2007 con cui finora abbiamo pagato, vogliamo informare i cittadini che dovrebbe essere possibile richiedere la rifatturazione al Comune dei consumi dall’1/1/2007 al 25/3/2008 con l’applicazione delle tariffe del 2005 che sono legittime oltre ad essere molto più basse e la rifatturazione a G.A. dal 25/3/2008 fino all’applicazione della nuova tariffa sempre utilizzando le tariffe del 2005. Non pensa che sia giusto?
- Ha deciso che non si farà più il depuratore di Villaggio Peruzzo, stiamo leggendo i verbali. Sembrerebbe che il Comune di Agrigento sarà gravato di ulteriori spese se le opere di mitigazione graveranno su di esso. Ha controllato?
Nei nostri incontri informali Le abbiamo ribadito in 10 punti i maggiori problemi agrigentini.
10 punti per cui Lei si è impegnato con 10 solenni promesse per la Città.
Non sono punti semplici da realizzare ma non ci sembra nemmeno di vedere l’impegno per combattere le piaghe agrigentine. Che vogliamo fare?
Sappiamo che “non è mica Babbo Natale” ma faccia un regalino ai suoi concittadini che aspettano, con trepidazione, di pagare l’IMU.
Agrigento lì, 27/11/2012
Agrigento Punto e a Capo
E’ assurdo che dobbiamo continuare a contestare bollette su bollette. Le indagini sulle tariffe si sprecano a questo punto, che novità. E’ estremamente difficile che qualcuno prenda questa patata bollente in considerazione se quest´anno si costituirà una commissione che stabilisce un livello tariffario sulla base di parametri nazionali. Il problema principale è la lentezza del ritorno ad una gestione diretta.
Se riesce nell´intento di avere una sentenza che definisce per la prima volta la necessità di intervenire sul problema depurazione e di stabilire un indennizzo ed eque tariffe per tutti è positivo.
Ci sono tante cose su cui riflettere in merito alle tariffe e quello che ci viene chiesto di pagare, come il canone della depurazione. I politici fanno quello che vogliono perchè sanno che il singolo cittadino poco può fare per contrastare. Io ritengo una buona iniziativa la CLASS ACTION promossa attraverso lo studio Salvago. Con pochi costi e più potere di contrattazione dovuto al fatto che siamo tante persone possiamo ben sperare.
Aderendo alla CLASS ACTION si può bloccare il pagamento di quanto richiesto ultimamente. Il problema principale è che ogni cittadino ha versato somme che ha diritto a riavere indietro. E quindi non ci sarebbe bisogno di porsi il problema di come leggere le fatture relative al 2007 e di come vanno lette perché ci sono dei crediti da recuperare. Gli importi di cui parlate sono nella maggior parte dei casi già stati corrisposti a Girgenti Acque e molti cittadini possono contestarle mostrando le ricevute di quanto corrisposto a Girgenti Acque.
Non è più legittimo che ognuno debba correre a contestare ogni singola fattura, spesso più fatture consecutivamente. L’acqua è un bene comune e come tale abbiamo diritto ad un sistema funzionante e trasparente.