Si è svolto ieri sera, davanti al Prefetto Ferrandino., il previsto incontro sull’Ex ASI di Agrigento. Erano presenti, oltre alle OO.SS., l’Assessore Venturi e il Commissario dell’IRSAP Giammanco.
La delegazione della CGIL era composta dal Segretario Generale Massimo Raso, dal Segr. Gen. della Categoria FP CGIL Alfonso Buscemi e dal responsabile FP CGIL del comparto regionali Francesco Schillaci.
“Grazie alla opera paziente del Prefetto Ferrandino, alla fine sembra essersi trovata una “via d’uscita” alla vergognosa vicenda che vede 38 Dipendenti senza stipendio da Giugno e l’Ente “paralizzato” persino dal taglio delle linee telefoniche.
Il Prefetto è riuscita nel doppio “miracolo”: far sedere attorno ad uno stesso tavolo l’Assessore Venturi e la Commissaria dell’IRSAP e costruire, passo dopo passo, una soluzione alla fine condivisa da tutti.
L’Ex ASI di Agrigento è paralizzato dalla disputa politica che ha accompagnato la nascita dell’IRSAP e la nomina della D.ssa Giammanco e, nell’immediato, paralizzato, altresì, dal pignoramento delle somme (da parte dell’Impresa Edile IMPRESAL) presso la Tesoreria dell’Ente (il Monte dei Paschi di Siena).
Come CGIL abbiamo ribadito che, pur non volendo entrare nello specifico delle singole vicende che hanno riempito le pagine dei giornali, (dalle denunce del Commissario Cicero fino alla questione del “cemento depotenziato”) siamo interessati a comprendere cosa sia successo veramente, ma che occorre preliminarmente chiudere la pagina scandalosa dei mancati pagamenti e riattivare la funzionalità dell’Ente.
La CGIL ha apprezzato che l’Assessore Venturi non ostacolerà il percorso cui sta lavorando la D.ssa Giammanco che poi sarebbe quello più “naturale”: approvazione di un bilancio dell’IRSAP, sia pure solo “autorizzatorio delle spese”; nomina del Direttore Generale e pagamento delle spettanze ai Lavoratori.
Un iter che, se non incontrerà ulteriori ostacoli, dovrebbe concludersi in pochissimi giorni.
Si potrebbe, per questa via, chiudere con l’emergenza, ma resta intatto tutto il tema del futuro dell’ex ASI di Agrigento, delle sue “aree” e del suo sviluppo.
Temi sui quali la CGIL continuerà il suo vigile lavoro di stimolo, di proposta e di lotta”.-