La IXedizione della Rassegna del Cinema Archeologico è giunta alla conclusione nella serata di venerdì 10 agosto, dopo che nelle quattro giornate precedenti erano stati proiettati i nove film in concorso.
Nel nuovo scenario del “Teatro Della Valle” – sullo sfondo un panorama straordinario qual’é, di notte,la Valledei Templi illuminata, con il Tempio della Concordia in primissimo piano – e con il contorno di un numeroso pubblico – dove si sono notate anche molte presenze di turisti evidentemente intervenuti di proposito per assistere alla Rassegna – come sempre molto affezionato, motivato ed interessato nei riguardi della manifestazione, è stato dunque possibile assistere sia ai film in concorso che ai due, altrettanto interessanti e coinvolgenti, fuori concorso dell’ultima serata nonché ai lavori realizzati dalle scuole nell’ambito del concorso Archeo-ciak, una iniziativa realizzata, per la prima volta, nei mesi scorsi dal Parco Archeologico unitamente alla Soprintendenza di Agrigento, al Dipartimento regionale Beni Culturali e all’Ufficio Scolastico provinciale di Agrigento.
La competizione cinematografica è terminata con la proclamazione dei film vincitori, che come al solito sono stati due: uno votato dalla giuria degli esperti – composta, quest’anno, da Anna Lucia Lionetti, Caterina Trombi, Valentina Caminneci, Maria Serena Rizzo, Nuccia Gulli, Alberto Scuderi e Dora Patti – e l’altro dal pubblico che ha espresso un voto per ciascun film proiettato.
Il giudizio del pubblico ha premiato il film di Simone Schillinger, una produzione tedesca, intitolato “Quatna – Scoperta nella Tomba del Re”, la narrazione filmica del ritrovamento di un arcosolio intatto nelle rovine del palazzo del Regno di Qatna, il sito archeologico siriano a metà strada tra Aleppo e Damasco. Lì sono stati rinvenuti moltissimi reperti che raccontano la storia di una fiorente città, crocevia di mercanti e merci nel II millennio a.C., la cui storia fu brutalmente interrotta, con la sua distruzione fisica, a causa di un colossale incendio che si fa risalire all’anno1340 a.C.
A distanza di pochi centesimi di voto – il che testimonia dell’equivalente valore e interesse, agli occhi del pubblico, degli altri due film più graditi – si sono piazzati, rispettivamente al 2° e 3° posto, “Persia – L’Eredità del fuoco” e “La città scomparsa degli Uomini delle nuvole”, anch’essi di produzione tedesca.
Il film premiato dagli esperti è risultato il già citato “Persia – L’Eredità del fuoco” di Saskia Weisheit, la storia della scoperta delle tavole millenarie di Persepoli, un tesoro di inestimabile valore storico, archeologico e documentale, fatto di atti incisi nella pietra di argomento e finalità vari, che costituirono un sorta di archivio del Palazzo della Città, tramandandone la memoria oltre la distruzione determinata dall’incendio appiccato dall’esercito di Alessandro Magno, da cui si sono davvero miracolosamente salvate.
La motivazione della giuria ha fatto riferimento ed evidenziato la felice commistione nel film prescelto tra la bellezza della fotografia, l’efficacia delle ricostruzioni grafiche, la semplicità e puntualità del commento, l’agilità e vivacità del montaggio con l’uso del flashback e con gli effetti di suspence, ciò che ha reso emozionante la ricostruzione della scoperta delle tavole di Persepoli.
Tra gli intervenuti alla serata conclusiva l’Assessore comunale alla Cultura, dottoressa Patrizia Pilato, l’architetto Pietro Meli Soprintendente di Agrigento, che durante la sua Direzione al Parco ha avviato la realizzazione della rassegna del Cinema Archeologico, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento, dottor Raffaele Zarbo che era presente anche in relazione alla già menzionata premiazione dei lavori più meritevoli del concorso Archeo-ciak, del quale ha voluto sottolineare la grande valenza innovativa in ambito didattico, auspicandone la continuazione in futuro a cominciare dal prossimo anno scolastico con una tempistica più puntuale e funzionale rispetto all’esperienza iniziale di quest’anno e puntando a farne un concorso di interesse nazionale.
E la maggior parte delle scuole vincitrici nelle varie sezioni del concorso Archeo-ciak era presente a ricevere i premi per mezzo dei rispettivi Dirigenti, docenti e studenti.
Il Direttore del Parco, Architetto Giuseppe Parello, dopo aver rivolto i ringraziamenti dovuti agli ospiti e a quanti hanno consentito la realizzazione della manifestazione, comela Rivista“Archeologia viva” e il suo direttore Piero Pruneti che ha presentato i film nelle cinque serate nonché l’Organizzazione dell’omologa Rassegna Internazione del Cinema Archeologico di Rovereto e il suo Direttore Dario Di Blasi che ha selezionato i film in concorso, ha fatto una rapida ma densa presentazione di quelli che sono gli impegni di lavoro e gli obiettivi che il Parco ha in fase di realizzazione o che intende realizzare nel prossimo futuro, compresa l’edizione del decennale della Rassegna del Cinema Archeologico nel 2013.
L’edizione di quest’anno è stata arricchita dalla degustazione dell’olio prodotto dagli uliveti della Valle dei Templi sotto l’egida dello stesso Parco Archeologico e dei vini offerti dai Viticoltori Associati Canicattì, realizzando un momento conviviale di felice connubio tra fruizione culturale di alto livello e assaggio di prodotti gastronomici locali di qualità, il tutto in un contesto ambientale straordinario come si è già evidenziato.
Sul sito internet del Parco al link http://www.parcodeitempli.net ovvero nella seguente pagina Facebook: Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi si possono visionare i momenti principali della serata conclusiva, come gli interventi dei qualificati ospiti nonché la proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi.