Totò Pennica, candidato sindaco di Agrigento, ha presentato ufficialmente gli assessori della sua giunta. Lo ha fatto questa mattina, nel corso di una apposita conferenza stampa tenutasi presso il comitato elettorale di Epolis, in via Giovanni XXIII. Una squadra brillante, composta da sei tecnici, 4 uomini e 2 donne, nominati dopo una valutazione coerente ed in linea con le esigenze prioritarie della città. Con una squadra coesa e competente, l’ obiettivo adesso è riportare la buona amministrazione al Comune di Agrigento.
Un altro spunto di riflessione è dato dal confronto, più volte sollecitato da Pennica al sindaco uscente sui temi che riguardano gli interessi della città e degli agrigentini (turismo, centro storico, PRG, servizi idrico e fognario, etc). “Teme il confronto pubblico – riferendosi al sindaco uscente – e puntualmente si sottrae all’invito di approfondire il tema del bilancio. “ Intanto Pennica accetta subito l’invito al confronto televisivo proposto dall’emittente Teleacras e su cui, al momento, incombe il silenzio del competitor.
Pennica torna sull’argomento del giorno, la squadra assessoriale: “Ho voluto con me un esperto che potesse illustrare l’operazione di risanamento del bilancio al Comune di Agrigento, e la situazione reale da un punto di vista delle risorse e della ricognizione del patrimonio dell’ente. Si tratta dell’Avv. Alessandro Dagnino, docente di diritto finanziario all’Università di Palermo e presso il Polo didattico di Agrigento. Tanto il prof. Dagnino quanto l’altro assessore nominato, docente di diritto amministrativo presso l’Università di Palermo Wanda Cortese, sono esperti conoscitori del territorio agrigentino e per questo potranno offrire un contributo importante. La prof.ssa Cortese avrà il compito di curare quel rapporto delicato tra il Comune, la Soprintendenza ai beni Culturali ed il Parco Archeologico e Paesaggistico, del cui Consiglio di Amministrazione ha fatto parte. Ho voluto al mio fianco anche la signora Piera Graceffa, imprenditrice di successo nonché promotrice assieme ad un gruppo di amici del Movimento civico Epolis, avvicinando e spronando la gente a mettersi in gioco per il bene di questa città.
Il nostro impegno, in questa campagna elettorale, è analizzare e studiare il problema per fornire soluzioni concrete. Non ci interessano gli slogan e la politica urlata. Il nostro intento è unire Agrigento e difenderla da chi in questi anni, con logiche spartitorie, l’ha praticamente dilaniata. In merito alla vicenda del Piano regolatore generale, abbiamo chiamato in causa altri due prestigiosi collaboratori. Si tratta degli ingegneri Vincenzo Di Rosa Capo del Genio Civile di Palermo e Domenico Armenio Capo Genio Civile di Agrigento. Due figli di questa terra che continueranno a spendersi in un territorio estremamente complesso.”
Conserva per ultima la presentazione del professore, saggista nonché fondatore del Premio internazionale di Studi Pirandelliani Enzo Lauretta. “Un novantenne – dice Pennica – con una freschezza mentale superiore alla mia. Per questo e per tutti i meriti che gli si tributano l’ho voluto nella mia squadra. Lauretta, che ha incentrato il suo impegno nella cultura, saprà valorizzare le grandi manifestazioni della tradizione agrigentina e mettere a sistema le associazioni culturali, i talenti che in questi anni sono rimasti inascoltati.
Orgoglioso delle mie scelte – conclude Pennica – tutte protese a ricostruire Agrigento, confido nell’elettorato e nel voto che premi l’onestà, lo stile e la correttezza.”