Aragona (Agrigento)- Si è svolta ieri sera 19 dicembre 2011 presso la palestra comunale “Stefano Di Giacomo”, a partire dalle ore 18.00, la “Festa degli Auguri della pallavolo Aragona”. Un appuntamento che, ormai, da diversi anni si ripete puntualmente e che vede giovani aspiranti atleti, famiglie e dirigenza della Pallavolo Aragona, trascorrere alcune ore in armonia e serenità scambiandosi gli Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Una festa sentita e partecipata, durante la quale i giovani della società sportiva aragonese, guidati da Carina Gotte e Francesca Scollo, si sono divertiti sfidandosi in leali e corrette partitelle dove a farla da padrone è stato il puro divertimento. Eventi collaterali hanno animato la serata, che si è conclusa con brindisi e panettone.
“Una festa veramente sentita dai ragazzi e occasione d’incontro della società sportiva con le famiglie per scambiarci gli auguri di Natale. La nostra attività- ha dichiarato il Presidente Nino Di Giacomo – inizia a settembre con la preparazione della squadra maggiore e man mano vanno aggregandosi anche gli under perché la Pallavolo Aragona è strutturata con diverse categorie. Facciamo il mini volley, il super mini volley e i campionati under 13, under 14, under 16 e under 18”. Nino Di Giacomo, grande appassionato di pallavolo, va orgoglioso di questo movimento che è riuscito a creare, lui e il suo staff di lavoro. La pallavolo Aragona conta più di 150 tesserati, alla guida dei quali ci sono le bravissime Francesca Scollo e Carina Gotte. Due importanti nomi del panorama pallavolistico nazionale che per più di un decennio hanno calcato i parquet della serie A giocando ad altissimi livelli.
A ricordare con nostalgia i bei tempi che furono, quando la pallavolo Aragona era l’unica squadra siciliana a militare in serie A, è Nino Di Giacomo: “Aragona non può più permettersi la serie A perché a causa della crisi, che ha investito l’Europa e l’Italia, gli sponsor non hanno più il potenziale di supportarci. La passione mi porta sempre ad organizzare questo gruppo di ragazze che mi dà tanta soddisfazione con il loro impegno e i loro trionfi”. (E ricordando i bei tempi riportiamo alcune foto della storica promozione in serie A)
Un’importante funzione sociale e di aggregazione quella svolta dalla “Pallavolo Aragona” che impegnando nel sano sport tantissimi giovani, li distoglie dalla strada e dai suoi pericoli. “Coltivo l’attività con il settore giovanile – confida Nino Di Giacomo – grazie anche alla valida collaborazione di Liborio Salamone, un vulcanico dirigente innamorato della pallavolo con tante idee e altrettanta concretezza. E’ veramente grazie a Liborio che riusciamo ad organizzare tutte queste attività che portiamo avanti con la Pallavolo Aragona. Tante le iniziative che organizziamo durante l’anno: tornei, memorial, festa della pallavolo. Mentre d’estate organizziamo il campus estivo che lo scorso anno, in occasione della prima edizione, ha avuto un successo strepitoso con la partecipazione di oltre 100 partecipanti. I ragazzi che hanno aderito hanno trascorso delle vacanze estive diverse con giornate gioiose e spensierate in piscina coordinati e seguiti sempre da Carina e Francesca Scollo – ha concluso Nino Di Giacomo”.
Liborio Salamone soddisfatto per la buona riuscita della“Festa degli Auguri della Pallavolo Aragona” ha parlato dei preparativi circa l’organizzazione del prossimo “Memorial Piero Spoto e Alfonso Morreale” che si terrà a febbraio, in occasione della sosta del campionato, ed anche quest’anno riserverà tante sorprese e colpi di scena. Il Memorial, ha spiegato Liborio Salamone, vuole essere un momento importante per rinnovare e tenere vivo il ricordo di due amici, nonché grandi personalità della pallavolo aragonese: il presidente Alfonso Morreale e Piero Spoto, dirigente profondamente innamorato di questo bellissimo sport.
Carina Gotte, che assieme a Francesca Scollo curano tecnicamente il settore giovanile della pallavolo Aragona, si è detta contenta di incontrare le famiglie delle sue giovani allieve. “Lo scopo principale della nostra attività è quello di far divertire le ragazze e allo stesso tempo, affrontando i diversi campionati di categoria, creare un bel gruppo per una squadra giovanile di livello. Una delle soddisfazioni più belle – ha dichiarato Carina Gotte – è quella di veder crescere le ragazzine sia dal punto di vista umano che pallavolistico. Noi ci teniamo tantissimo e anche loro, sia le ragazze che le loro famiglie, tengono molto noi”. Un’armonia, un calore umano e tanta voglia di fare che rende la palestra “Stefano di Giacomo” di Aragona un’isola felice per quei ragazzini che vogliono avvicinarsi al mondo della pallavolo.
Totò Castellana