Il grave attacco del Governo Berlusconi al lavoro pubblico e l’accanirsi contro i lavoratori del pubblico impiego, con il blocco dei contratti, la riduzione della busta paga, il blocco delle carriere, il blocco delle stabilizzazioni, il rinvio della liquidazione del TFS di due anni, l’attacco allo Statuto dei Lavoratori, il taglio dei trasferimenti agli Enti Locali fa riflettere la FP CGIL che ritiene dover offrire ai lavoratori un servizio che vada oltre alla presenza del proprio rappresentante aziendale o RSU sul posto di lavoro, con nuove forme di presenza.
Per queste ragioni Il 30 settembre prossimo, durante i lavori degli stati generali della CGIL la Federazione del Pubblico Impiego presenterà il Coordinatore Provinciale del Delegato Sociale.
Il suo compito sarà quello di formare il delegato sociale in ogni posto di lavoro al fine di garantire non solo la difesa dei diritti contrattuali ma anche, dare forma alla contrattazione per gli aspetti della vita comunitaria di cittadino utente, mettendo in rete le diverse esigenze tra lavoro e diritti di cittadinanza sfruttando la rete dei servizi della CGIL.