“Desidero congratularmi con il Colonnello Mario Di Iulio, Comandate provinciale dell’Arma dei Carabinieri, per l’alto profilo professionale, le emozioni ed il grande spirito di Corpo che Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri della Fedelissima hanno saputo esprimere nella cerimonia per le celebrazioni del 197° annuale della fondazione”.
Lo ha detto il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi che il 6 giugno scorso a presenziato alla cerimonia nella città marinara che, per l’occasione si è tinta di “rosso e turchino”.
“Ringrazio il Colonnello Di Iulio – continua il Presidente D’Orsi – per l’attestato di vicinanza e di stima che mi ha voluto manifestare”.
Il Comandate provinciale, infatti, nel suo discorso, tracciando il bilancio di un anno di attività, si è soffermato sulla crescente escalation di atti intimidatori nei confronti di amministratori locali del territorio agrigentino, sottolineando: “Si è toccato il fondo il 4 gennaio 2011 con l’incendio dell’abitazione estiva del Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. Questi atti criminali – continua il Comandante – sono la risposta a quegli amministratori che pestano i piedi, che hanno la forza ed il coraggio di dire no, che vogliono far rispettare le regole” e, rivolgendosi a D’Orsi afferma: “Presidente posso assicurare che l’Arma e le forze di polizia continueranno ad indagare e a starle vicino”.
“La festa di oggi ha un significato particolare – ha continuato D’Orsi – perchè chiude un anno di grandi risultati. La cattura di pericolosi latitanti coronano il lavoro capillare dell’Arma dei Carabinieri . La strategia del Colonnello Mario Di Iulio, di celebrare gli anniversari dell’Arma in tutto il territorio provinciale è arguta, e fa del Comandante un uomo che riesce a mescolare sentimenti e risorse per il bene della collettività”.
Il Presidente D’Orsi ha, alla fine della cerimonia, consegnato la targa dell’Ente al Capitano Giuseppe Asti ed al Vice Questore primo dirigente Ferdinando Guarino.
Agrigento, 8 giugno 2011