Non si può più tacere – scrive il segretario cittadino de La Destra Giovanni Contino -, l’inefficienza del servizio trasporti urbani di Agrigento si trascina nel tempo e anche le più tenui speranze di un miglioramento sono ormai svanite.
Da più parti si raccolgono le lamentele dell’ utenza che generalmente si identifica nella fascia sociale più debole: anziani, studenti, massaie ecc… chi insomma per motivi vari non può in nessun modo fruire del mezzo proprio.
Spesso anch’io resto sbalordito nel constatare come ad esempio al Villaggio Mosè, poveri turisti (abituati a ben altri servizi ! ) attendano per ore il passaggio del mezzo, prova ne sia che dopo aver fatto i miei acquisti nei vari supermercati e negozi del villaggio, li trovo ancora lì pazienti ad aspettare.
Molti utenti lamentano (riferisco) il mancato rispetto degli orari sia nel ritardo, che, cosa ancor più grave ed insolita, talvolta nell’anticipo.
Sempre a proposito di turisti – continua Contino – ho assistito giorni fa in quel di p.le Rosselli alla ricerca frenetica di un bus che non si riusciva a capire dove fosse parcheggiato, alla domanda del malcapitato turista dove fosse in sosta il bus linea xx, gli veniva risposto “dove c’è posto” e così cercando cercando, il bus iniziava la sua corsa lascando appiedato e sgomento il poveretto.
Di lagnanze ne ho raccolte tantissime e basterebbe intavolare una discussione sull’argomento con un fedele utente per raccogliere una interminabile pergamena di esempi di inefficienze.
Non ultimo il problema del costo del biglietto. Universalmente viene adottato il biglietto orario, ma solo universalmente , perchè Agrigento con l’universo non ha niente a che vedere!
e poiché come citato prima, gran parte degli utenti appartiene alla fascia socialmente, o più esattamente economicamente più fragile ritengo ingiusto che si continui ad approfittare di chi ha più bisogno –
Si può fare qualcosa per rendere efficiente questo servizio? Di suggerimenti ne ho raccolti tanti – conclude Contino – ma io ne ho uno molto semplice e rapido: dotare gli autobus (qualora non ne fossero già equipaggiati) di crono tachigrafo e rivelatore satellitare così che si possa trasmettere agli organi preposti alla tutela dei cittadini (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Urbana e di Stato) le rimostranze, e quindi verificarne la veridicità. Questo anche a tutela del buon nome della categoria degli autisti che così avranno di volta in volta modo di provare la loro corretta produttività.