La mafia non esiste: è il provocatorio titolo di un interessante dibattito organizzato dal Gruppo Consiliare in Regione Lombardia e dal Segretario regionale IdV.
Tre ore di intenso dibattito – scrive Leoluca Orlando -, del quale sono stato invitato a trarre le conclusioni, e che ha visto la partecipazione dell’on.Sergio Piffari, del Capogruppo in Regione Stefano Zamponi, dal consigliere regionale Giulio Cavalli, dal dr. Salvatore Bellomo, già procuratore e oggi giudice del Tribunale di Monza, del dr. Roberto Montà della Associazione Avviso Pubblico.
E’ stato assai stimolante registrare la partecipazione attenta di moltissimi cittadini , che hanno riempito la sala della Biblioteca Comunale di Cassano d’Adda, e assai incoraggiante vedere crescere la consapevolezza del pericoloso diffondersi – da molti anni- delle mafie nel Nord Italia, una consapevolezza che ciascuno degli intervenuti ha prospettato dai differenti angoli visuali della magistratura e della società civile, della politica e della amministrazione, della economia e della cultura.
Il messaggio riassuntivo dell’intero dibattito è che, per contrastare un sistema criminale di potere culturale, economico, politico, occorre che ognuno faccia, senza deleghe e sottovalutazioni, la propria parte di cittadino come di esponente istituzionale.
Come a Desio tre settimane fa- continua Leoluca Orlando -, a Cassano ieri , e ogni giorno nelle diverse realtà dell’Italia , IdV si conferma come riferimento della cultura della legalità e come forza politica che , nelle istituzioni , da voce e fornisce risposta alla indignazione dei cittadini, al Nord come al Sud del Paese.
Di particolare rilievo, la recente legge lombarda di promozione della educazione alla legalità, promossa dai consiglieri regionali del nostro partito, a conferma della pericolosità e falsità della affermazione di quanti, ancora oggi , ripetono che… la mafia non esiste… al Nord , quasi trattarsi di malattia tropicale, che attecchisce soltanto nelle regioni calde del Sud.
Le mafie – conclude Orlando -, nella loro dimensione sistemica, di regola, nascono nelle regioni calde, ma si infiltrano, si ingrassano, prosperano e fanno affari sempre più nelle regioni fredde.Nessuna realtà del nostro Paese , come del mondo, può ritenersi ormai esente da tale flagello, e immune dalla pervasività delle sue enormi e illegali disponibilità finanziarie