Cari lettori -scrive Gerlando Gibilaro Resp.Generazione Italia Agrigento-, domenica 13 febbraio si è conclusa l’assemblea costituente di Futuro e libertà,con essa è stata scritta un’importante pagina di storia nel nostro Paese, la nascita ufficiale di Futuro e Libertà per L’Italia.
Fli si conferma la vera forza innovatrice della politica italiana, anzi, mi piace utilizzare l’espressione usata da Gianfranco Fini “FLI è il primo partito della Terza Repubblica”.
Si è avviata quindi la traduzione organizzativa del nuovo soggetto politico,liberale e riformatore,destinato ad incidere profondamente nel futuro che sogniamo per il nostro Paese,un partito che ambisce a lasciare una traccia di benessere e dignità che duri nel tempo.
La nuova piattaforma del partito,la scelta dei dirigenti come dichiarato da Fini avverrà partendo da zero, cioè dall’impegno che giorno per giorno ognuno profonderà per la propria comunità, oltre la propria storia ed il proprio background,dando importanza al concetto di merito.
Nasce quindi, il primo partito italiano dell’era moderna,non una zoppicante sintesi di interessi, né tantomeno il furbo restyling di una classe dirigente, magari uscita sconfitta dalle urne. No, oggi diamo vita a un movimento del futuro italiano.
Fli per L’Italia – continua Gerlando Gibilaro – non vuole rinunciare al contributo di energie, freschezza e idealità che può arrivare da questa giovane generazione.
FLI è un movimento giovane non solo perché appena nato ma anche perché molti degli aderenti sono giovani e giovanissimi. Tanti provenienti da altre esperienze ma altrettanti al primo vero impegno politico.
Gioventù: quindi freschezza, motivazione, entusiasmo, voglia di cambiamento, idee nuove, apertura mentale, nessun pregiudizio, desiderio di apprendere, di imparare, necessità di spendersi, di fare qualcosa per migliorare la società in cui viviamo.
Gioventù: un vanto per il nostro movimento, un’apertura di credito importante che sarebbe criminale disperdere, motivo per cui considero fondamentale l’esistenza,in Provincia di Agrigento di un movimento giovanile che si rispetti.
Un movimento giovanile non dipendente, ma autonomo da eleggere dal basso i propri dirigenti perché possano essere credibili, tanto libero da poter rappresentare un laboratorio politico e culturale, costruire sintesi. produrre avanguardie, tanto forte da poter rappresentare il luogo privilegiato dal quale attingere per schierare la futura classe dirigente del partito e della nazione.
ove legalità, merito e gioventù, saranno le nuove idee da incardinare in un impianto di valori antichi.
Dobbiamo creare un’immagine rinnovata della politica e in questo senso una delegazione di giovani siciliani accompagnati dall’On Luigi Gentile alla costituente di Futuro e Libertà per L’Italia ha chiesto un rinnovamento della classe politica dirigente che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico, un’Italia del merito, senza privilegi, caste e rendite di posizione, dove tutti abbiano uguali opportunità e vengano premiati i più capaci,dunque largo ai Giovani soggetto per lungo tempo escluso dalla politica.
Oggi, alla luce delle considerazioni Suesposte, Fli si candida ad essere il partito del Futuro, il partito dove la generazione di giovani viene accompagnata dai più esperti a divenire classe dirigente della nazione.
In Sicilia – conclude Gerlando Gibilaro -, Fli potrà rappresentare il luogo privilegiato dal quale attingere per schierare la futura classe dirigente del partito e della nazione.