Sono trascorse sole poche ore dal nostro attestato di solidarietà nei confronti del Sindaco di Porto Empedocle – scrive Antonino Alletto Segretario Nazionale Uil Polizia – per constatare ulteriori atti di violenza materiale e psicologica indirizzati ad amministratori e ad un alto Funzionario dello Stato. Riteniamo che aldilà di ogni ragionevole dubbio l’antistato stia provando con impressionante energia e tempismo di provocare terrore attraverso il quale ribadire la propria supremazia rispetto le Istituzioni Democratiche del nostro paese. Ritengo che l’azione di risposta dello Stato debba essere forte ed inequivocabile. Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, massima espressione politica del nostro territorio, deve farsi urgentemente carico e quindi portavoce nei confronti del Governo dell’emergenza criminalità nella Provincia di Agrigento.
Occorrono potenziamenti concreti nella nostra Provincia di Uomini e Mezzi delle Forze dell’Ordine , affinché l’intelligence esistente possa concentrarsi costantemente e serenamente al contrasto della criminalità organizzata e comune.
Non bisogna in alcun modo che costoro, attraverso questi vili atti – continua Antonino Alletto -, possano pensare finanche per un solo istante di potersi riorganizzare rialzando la testa cercando in qualche modo di vanificare i duri colpi inferti dai nostri colleghi e dalla magistratura nei confronti della criminalità. Le associazioni facciano sentire forte la propria voce contro questi impressionanti tentativi di destabilizzare il processo di sradicamento sociale dell’influenza negativa delle consorterie mafiose. Concludo esprimendo solidarietà all’amico Avv. Peppe Vinciguerra e alla D.ssa Celona Fatima e a tutta la famiglia per il vile gesto che certamente non farà mutare in loro l’alto senso del dovere e delle Istituzioni che da sempre li ha contraddistinti nella vita quotidiana e professionale.
1 thought on “Agrigento: Attacco frontale alle Istituzioni, Intervanga il Ministro Alfano interloquendo immediatamente con il Ministro dell’Interno adottando il modello Caserta”
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Alfano è troppo impegnato a difendere Berlusconi dalle sue “puttanate”!