La nuova stagione 2010 – 2011 del Teatro Regina Margherita di Racalmuto, diretta per la terza volta consecutiva da Fabrizio Catalano, si apre nel segno del classico, con l’atteso ritorno dell’opera lirica in un allestimento sontuoso ed elegante: dopodomani, sabato 6 alle 21:00 andrà in scena la “Cavalleria rusticana”, prima opera composta da Pietro Mascagni, un atto unico tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga.
Sin dalla sua prima rappresentazione, tenutasi il 17 maggio 1890 al teatro Costanzi di Roma, l’opera ottenne un successo notevolissimo: basti pensare che nel 1945, anno della morte di Mascagni, essa era già andata in scena, soltanto in Italia, circa quattordicimila volte.
Il regista Paolo La Delfa dirige il trio d’attori composto da Piera Bivona, Antonio Interisano e Antonella Guida, al servizio di una storia dai ritmi tesi e coinvolgenti, che ha come protagonista Turiddu, di ritorno nel natio borgo siciliano – ispirato al paese natale di Verga, ovvero Vizzini – dopo avere concluso il servizio militare.
Durante il giorno di Pasqua e scopre che Lola, la sua promessa sposa, nel frattempo, ha sposato un altro uomo e…….
“Hanno ammazzato compare Turiddu!”: è il grido che ha consegnato alla collettività un capolavoro di ambientazione siciliana, che mescola amori, promesse, vendette, tormenti di gelosia serviti al pubblico sulle note di arie note e amate in tutto il mondo.
Prossimo appuntamento della rassegna, ispirata quest’anno al tema del meticciato e dell’incontro tra culture diverse, il 17 dicembre prossimo con un altro capolavoro senza tempo, ovvero “Il giorno della civetta”, diretto con successo dallo stesso Fabrizio Catalano.