Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – nel numero 42 in edicola domani – pubblica in assoluta esclusiva un’intervista con il deputato regionale Michele Cimino, già vicepresidente della Regione siciliana ed assessore al Bilancio. E’ la prima intervista che Cimino rilascia dopo essere finito sotto inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa. Viene fuori un quadro di grande equilibrio e di grande rispetto verso l’autorità giudiziaria inquirente, ossia la Direzione distrettuale antimafia di Palermo e verso la gente. Cimino affronta l’attuale situazione politica siciliana e nazionale (ma anche quella locale) e pur non rispondendo a specifiche domande sull’inchiesta traccia comunque un profilo umano e giudiziario di spessore. In prima pagina, inoltre, un articolo di rilievo riguarda i rapporti tra mafia e politica narrati senza reticenze del collaboratore di giustizia Giuseppe Sardino, che di politica se ne intende per essere stato consigliere comunale a Naro militando nelle file di An. Sempre in tema di mafia, attraverso le dichiarazioni di altro importante collaboratore di giustizia, Luigi Putrone, ex boss di Porto Empedocle, vengono rievocati decine di omicidi consumati nel corso della guerra di mafia scatenatasi nell’agrigentino negli anni 90 ed inizi del 2000. Una lunga lista di morti ammazzati che vengono radiografati da Putrone non fosse altro perché proprio Putrone è stato l’esecutore materiale. Curiosa, inoltre la rivelazione dell’ex boss empedoclino, secondo la quale per impedire disordini e risse in una nota discoteca di Agrigento, proprio “Luvici”, su incarico di Cosa nostra, andò a svolgere l’attività di buttafuori.
Nelle pagine interne grande spazio viene dedicato alla politica con la nascita del nuovo partito di Pierferidnando Casini che in terra di Agrigento ha subito due nuovi colonnelli: i sindaci di Agrigento, Marco Zambuto e Porto Empedocle, Calogero Firetto. Grandangolo anticipa retroscena ed indiscrezioni in vista della visita proprio ad Agrigento del leader nazionale dell’Udc, Casini. L’intervistona questa settimana è appannaggio del neo presidente del Consorzio Tre sorgenti, Giuseppe Signorino