Tra grandi classici della lirica e della letteratura – “Cavalleria rusticana”, “Il giorno della civetta” – commedie “cult” – “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” – e piccoli capolavori contemporanei – “L’uomo del destino” – , il Teatro comunale “Regina Margherita” di Racalmuto torna a scommettere sulla qualità, dopo due stagioni caratterizzate da apprezzamenti della critica e “sold out” al botteghino.
La terza rassegna consecutivamente diretta da Fabrizio Catalano, reduce dai successi registici de “Il giorno della civetta” – indiscusso capolavoro del nonno Leonardo Sciascia, recentemente portato in tournée in tutta Italia – si aprirà il prossimo 6 novembre, per concludersi il 18 aprile del 2011, rispettivamente con la già citata “Cavalleria rusticana” e la deliziosa commedia “Chat a due piazze”: due scelte apparentemente agli antipodi che incarnano l’essenza di un cartellone concepito per mettere d’accordo tutte le sensibilità teatrali, senza snobismi ma anche senza facilonerie: sì alle commedie all’insegna della leggerezza, ma anche all’eleganza estrema di opere senza tempo, affiancate da suggestioni musicali e danze inquietanti; il tutto senza dimenticare Lei, la risata, grande protagonista anche delle precedenti stagioni teatrali.
Mescolanze e contaminazioni, dunque: nessuno stupore dal momento che il leitmotiv di quest’anno è il melting pot, ovvero quel meticciato che secondo l’esploratore portoghese Alfonso de Albuquerque, rappresentava – e continua a essere – “il dizionario privilegiato della nostra cultura”.
Dopo l’avvio sontuoso con “Cavalleria rusticana” e “Il giorno della civetta”, in scena rispettivamente il 6 novembre e 17 dicembre prossimi, la rassegna prosegue all’insegna dell’italianità verace, con “Scugnizza”, in programma il 7 gennaio 2011; si continua con la musica e con la danza, rispettivamente il 12 e il 26 febbraio, date che vedranno salire sul palco il gruppo musicale “Racalmuto”, impegnato a far rivivere le atmosfere degli anni ’30 con le melodie di Raymond Scott e John Kirby, e “Le streghe di Macbeth”, rivisitazione in chiave ballerina del teatro di Shakespeare e della musica di Verdi: in poche parole, l’incontro sublime di due eccellenze.
Marzo all’insegna della commedia spassosa ma non priva di spunti di riflessione e della rilettura del classico per eccellenza della cultura mediterranea: in scena, il 15 e il 25, rispettivamente “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi” e “Altrailiade”.
“L’uomo del destino”, il 2 aprile, “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” l’8 e “Chat a due piazze”, il 18, chiuderanno la rassegna tra riflessioni sulla famiglia contemporanea, l’anti-eroismo della guerra e la passione intellettuale fra uomo e donna.
In un cartellone così coerentemente composito, una nota speciale per gli attori: su tutti, Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini, Nini Salerno, Gianfranco D’Angelo e Raffaele Pisu, per citare solo i più noti al grande pubblico; tra le presenze femminili, Eleonora Giorgi, Nathalie Caldonazzo e Lorenza Mario.
La rassegna sarà illustrata ai giornalisti in conferenza stampa, lunedì 30 agosto alle 18:00 presso i locali del Teatro; nella stessa occasione, sarà presentato il libro di Giovanni Di Falco dedicato alla storia del Regina Margherita ed edito da Kalós.