Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica nel numero 29 in edicola domani, le ultime novità sulla caccia a Gerlandino Messina che ormai non può più fare a meno di portare gli occhiali da vista. E’ meno magro da come le vecchie foto ce lo hanno fatto conoscere, i capelli stanno diventando sempre più radi. Gerlandino Messina, il latitante più importante della mafia agrigentina dopo la cattura di Giuseppe Falsone, è cambiato un pochino. Già sabato scorso, con la pubblicazione della copertina del libro “Da Falsone a Messina – strade senza ritorno” nella prima pagina di Grandangolo, il volto più recente di Gerlandino Messina era diventato patrimonio di tutti. Altri organi di informazione hanno pubblicato la faccia del boss empedoclino ma Grandangolo oggi, perfezionando un lavoro di ricostruzione dell’immagine e mettendo gli occhiali, quelli di ultima generazione, superleggeri e molto piccoli, può, con margini di sufficiente verosimiglianza, mostrarvi la faccia di uno degli uomini più ricercati d’Italia. Di Giuseppe Falsone, invece, si attendono le ultime novità dalla Francia. L’estradizione è stata concessa ma l’appello presentato dall’avvocato francese Caroline Bremond alla Suprema corte ha fatto slittare il rientro in Italia del boss di Campobello di Licata. Entro due settimane, tuttavia, Falsone dovrebbe rimettere piede in Italia. Ancora di mafia si scrive a pagina tre con servizi relativi alle rivelazioni di Calogero Rizzuto; l’inchiesta “Minoa” e le vicende legate alla sentenza “Marna”. Significativi articoli, inoltre, sull’attuale vicenda politica comunale e provinciale. La Giunta D’Orsi che non decolla, bloccata com’è da trasversalismi fastidiosi e la nascita di un nuovo movimento politico che vede tra i promotori l’ex presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Di Maida e l’avvocato Salvatore Pennica.