Si è disputata questo pomeriggio presso lo “Stad dell’Ill” di Strasburgo, su iniziativa dell’On Salvatore Iacolino, una partita di calcio per dare impulso alla ricerca per sconfiggere la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), una terribile malattia neurodegenerativa e per affermare l’impegno delle Istituzioni europee contro il doping nello sport. Si sono sfidati europarlamentari di diversa nazionalità, funzionari e assistenti. Testimonial dell’evento è stata Chantal Borgonovo, Presidente della Fondazione Borgonovo e moglie di Stefano, sfortunato calciatore del Milan e della Fiorentina colpito dalla SLA. La partita è stata l’occasione per ribadire la necessità di destinare ulteriori risorse per rilanciare la ricerca sulla SLA e per favorire e promuovere un ideale di sport “pulito”.
“Abbiamo ricevuto – afferma l’On. Iacolino – rassicurazioni dalla Commissione Europea per ottenere, anche attraverso un progetto pilota, più fondi per intensificare la ricerca sulla Sla che colpisce inesorabilmente un numero crescente di persone in Europa e negli ultimi tempi ex atleti professionisti. Nel contempo – conclude l’On. Iacolino – che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione alla commissione sul doping – dobbiamo costruire un modello di atleta pulito, anche con il concorso delle associazioni sportive e del Coni, che raggiunga le migliori perfomance attraverso stili di vita sani e appropriati”.
Il calcio d’inizio della partita è stato affidato alla signora Chantal Borgonovo, il quale ha dichiarato: “non posso che ringraziare l’On Iacolino e tutti i partecipanti per aver dedicato questa giornata di sport alla lotta contro la Sla e dato voce e spazio, oltre i confini nazionali, alla Fondazione Borgonovo. E’una grande motivazione per continuare a combattere, un ulteriore punto di partenza per allargare anche con l’ausilio delle Istituzioni europee il raggio d’azione sul fronte della ricerca fondi per sconfiggere questa terribile malattia”.