“ULTIMATUM DAY”, imprenditori in piazza contro le tasse
Corteo di bare per denunciare i fallimenti delle aziende e i “suicidi di Stato”
Conferenza stampa, Hotel Nazionale ore 11:00
Sabato 30 novembre. Piazza Montecitorio – Roma
Si terrà domani sabato 30 novembre, alle ore 11, presso l’Hotel Nazionale di Piazza Montecitorio, a Roma, la conferenza stampa intitolata “ULTIMATUM DAY”, giornata di mobilitazione nazionale di commercianti, artigiani, micro e piccole imprese messe in ginocchio dal prelievo fiscale arrivato al 65,7%.
L’iniziativa è promossa da Giuseppe Graziani, presidente di Cobas Imprese.
Attese in piazza migliaia di partite Iva pronte a partecipare ad un flash mob che inonderà la piazza di bare. Sotto il cielo di Roma, si celebrerà il più grande funerale mai visto e a rappresentarlo saranno loro: i sopravvissuti alla strage di Stato, vittime delle tasse e di Equitalia, la macchina assassina oggi ritenuta illegittima da una sentenza del Consiglio di Stato (dichiarati illegittimi 767 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate su un totale di 1.143) «Siamo stati uccisi da un sistema e adesso vogliamo rappresentare la morte di un Paese e delle sue straordinarie risorse» spiega Graziani presidente di Cobas Imprese che aggiunge «Nel bel mezzo di una vera e propria strage di Stato, l’Ultimatum Day è il nostro jeu accuse alla classe di politicanti che osa parlare di antipolitica sulla nostra pelle»
L’ULTIMATUM DAY è la giornata per dire BASTA, e chiedere al Governo provvedimenti immediati per la riduzione delle tasse «Non manifestiamo solo un malcontento, proponiamo soluzioni – dice Graziani– come ridurre le tasse al tetto massimo 40%; ridurre l’aliquota iva sui prodotti made in Italy e il raddoppio su quella dei prodotti extra Ue; chiederemo la separazione tra banche tradizionali e banche d’affari; un sistema fiscale trasparente con metodo di contrasto; la defiscalizzazione alle imprese virtuose che investono senza alcuna eccezione. E tanto altro»