Genova – 3 persone arrestate e due denunciate

Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che dalla serata di ieri fino alle ore 3 di questa notte, i carabinieri del Comando Provinciale di Genova, con il supporto dei militari dei battaglioni “Lombardia” e “Toscana”, hanno proceduto ad un ennesimo massiccio controllo focalizzato in modo particolare sul centro storico genovese, al fine di garantire una maggiore percezione della sicurezza da parte dei cittadini. Circa 30 i carabinieri impegnati nelle zone che vanno da piazza Principe a piazza De Ferrari, da via San Lorenzo alla zona portuale, che hanno identificato circa 200 persone,  50 veicoli ed una decina di locali pubblici.  L’operazione ha consentito di procedere all’arresto di tre persone:
la prima, un 30enne italiano, poiché risultava essere destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare per reati contro il patrimonio; 
la seconda, un 65enne, per violazioni reiterate delle prescrizioni cui era sottoposto dall’Autorità Giudiziaria di Genova, per reati vari. 
Il terzo soggetto, un italiano 35enne, che nel mese di dicembre era evaso dal regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto in una cittadina della provincia, nel momento in cui i militari iniziavano a procedere alla sua identificazione, si dava a precipitosa fuga tra i vicoli venendo comunque raggiunto e fermato. Sottoposto a perquisizione personale veniva inoltre trovato in possesso di una dose di cocaina. 
I tre venivano associati presso la locale casa circondariale.
Inoltre sono state denunciate nr. 2 persone. Un marocchino trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, ed un altro suo connazionale per furto in un esercizio commerciale e false attestazioni sulla propria identità (dichiarava di essere minorenne ma, a seguito degli accertamenti dattiloscopici e radiografici, risultava essere maggiorenne).