Agrigento – “Riservandomi di valutare con la Giunta, il Consiglio comunale, i comitati di quartiere, i rappresentanti della Curia Arcivescovile, i sindacati e l’intera Città il tenore delle decisioni sul centro storico prese dal Presidente Lombardo e dalla deputazione regionale senza la presenza di alcun rappresentante del Comune di Agrigento, rilevo intanto che non c’è traccia dell’emendamento promesso nei giorni scorsi dal Governo nella finanziaria regionale e gli interventi più urgenti sulla messa in sicurezza del centro storico. Né tale dimenticanza mi è stata fatta rilevare dai deputati regionali presenti.
Noto poi che il finanziamento di due milioni di parla il presidente Lombardo non è stato mai assegnato, come comunicato del resto dal Commissario straordinario delegato per l’attuazione del relativo accordo di programma con la nota del 6 agosto 2010, al Comune bensì al Genio civile di Agrigento.