“Roberto Gallo, consigliere provinciale de “La Destra”, ha presentato in data odierna una Interrogazione al Presidente della Provincia D’Orsi, sul Rigassificatore di Porto Empedocle.
In questi ultimi giorni – scrive Gallo nella nota stampa – ci sono stati dei “passaggi amministrativi” non perfettamente chiari :
1° A fronte di un ravvedimento , ovvero a seguito del voto contrario (19 su 26) del Consiglio Prov.le di Ag verso il progetto del Rigassificatore a porto Empedocle, il Presidente D’Orsi pare abbia incaricato un legale di seguire –costituendosi parte civile- la vicenda del rigassificatore ..
2° un ripensamento dell’ultimo minuto fa si che l’iniziativa viene accantonata …. E fortunatamente il TAR Lazio (competente per la vicenda) rinvia la seduta per il prossimo 13 ottobre 2010 . Per cui un ‘ulteriore ripensamento ci consentirebbe comunque di costituirci parte civile contro il rigassificatore.
Insomma – conclude Gallo – tutto un groviglio di situazioni che meritano chiarezza verso le Genti amministrate , che non vogliono (nella stragrande maggioranza) veder trasformata la nostra Provincia in un cesso dove tutti vanno a “defecare”…….. per via dei loro grossi affari miliardari…”.
COPIA INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE:
OGGETTO : INTERROGAZIONE su “rigassificatore e dintorni”
Agrigento li
A Presidente Provincia di AG Eugenio D’Orsi
A Presidente del Consiglio Prov.le di AG Dino Buscemi
PREMESSO
CHE il mega rigassificatore in provincia di Agrigento a Porto Empedocle –che gia’ da mesi avrebbe dovuto vedere i lavori di avvio nella costruzione..- è oggetto di diverse inchieste giudiziarie. Cio’ a fronte di piu’ ricorsi effettuati da enti pubblici e privati (comune di Agrigento, alcune associazioni contrarie alla costruzione del mostruoso impianto di rigassificazione..).Vieppiu’, dopo il voto del Consiglio Provinciale di Agrigento il presidente della Provincia D’Orsi pareva aver rivisto la posizione sul rigassificatore . Infatti , piu’ volte incontrando associazioni contrarie , lascio’ intendere che voleva rispettare il voto a maggioranza assoluta del Consiglio Prov.le contrario al megaimpianto…
Cio’ fino a quando poche settimane addietro , addirittura, si ebbe l’impressione che la Provincia di Agrigento potesse costituirsi in giudizio contro il rigassificatore ! MA ECCO CHE LO SCENARIO CAMBIA COMPLETAMENTE , dopo che -pare- si è parlato d’incarichi legali , di suggerimenti da parte dell’esperto di materie legali …L’IDEA DI OPPORSI AL RIGASSIFICATORE VIENE ACCANTONATA ….
CONSIDERATO
CHE la prossima udienza del Tribunale Reg.le Amm.vo (Lazio che risulta competente per la vicenda “rigassificatore” di Agrigento /Porto Empedocle..) è stata rinviata il giorno 13 ottobre 2010 , ci sarebbe il tempo VOLENDO per costituirsi parte civile
TUTTO CIO’ CONSIDERATO E VALUTATO
SI CHIEDE DI CONOSCERE : Se corrisponde al vero che era stato incaricato un legale per “costituirsi parte civile” contro il Megarigassificatore di Porto Empedocle , dando correttamente seguito al deliberato del Consiglio Provinciale di Agrigento ?
In tal caso, come mai si e’ bloccata una iniziativa cosi’ importante che avrebbe contribuito non poco a tentare di scongiurare un disastro di queste proporzioni per la nostra Provincia ?
Ed in ultimo cosa si intende fare sull’argomento, quindi in difesa del territorio e della nostra economia , ovvero contro i grandi affari che vorrebbero il ns territorio come la pattumiera dell’Italia intera ??
Roberto GALLO
Per questo motivo,illustre direttore,non ho mai avuto fiducia nel Presidente D’Orsi .E questo mio pensiero é condiviso da molti politici . E’ variabile come il tempo ,un giorno dice una cosa …all’indomani tutto e il contrario di tutto.
Grzie dell’ospitalita’
giuseppe
D’Orsi non è a casa Sua e deve portare a conoscenza del TAR il d eliberato del Consiglio Provinciale e costituirsi altrimenti compie una omissione. E sorge spontanea una domanda : Quale è il Suo interesse ? questa vicenda di GAS “puzza di bruciato sempre di più”.
Penso che siamo ancora in tempo a dare a questa provincia un taglio netto sulla vocazione turistica. Ma purtroppo, se privatizziamo l’acqua per migliorare i servizio ed abbiamo sempre sete e le bollette aumentano vertiginosamente; se privatizziamo il servizio di raccolta dei rifiuti e la sporcizia latente ci sommerge e le bollette aumentano (quadruplicano); se priovatizziamo le discariche e i costi per le aziende (quintuplicano); forse in tutto questo schifo il rigassificatore sarebbe il fiore all’occhiello della provincia di AGRIGENTO.
@ Gengis Khan:
il tuo è il solito alibi degli sconfitti
No al rigassificatore.Una vergogna per tutti quelli che l’hanno ideata e attuata.
Sig. Morici, sono costretto, mio malgrado, ad intervenire su un argomento di cui avrei fatto volentieri a meno. Siccome sono abituato ad assumermi le mie responsabilità, sia politiche che personali, ritengo doveroso precisare alcuni fatti, e ripristinare alcune verità sull’argomento, oltre ad esporre il mio punto di vista. Quando è arrivato l’atto di citazione presso la Provincia mi sono incontrato con il Presidente, come quasi quotidianamente accade essendo un Consigliere Provinciale, e abbiamo parlato in merito, della necessità di individuare un legale capace, con una conoscenza storica dell’iter autorizzativo, oltre ad una padronanza nel procedimento amministrativo e delle procedure dell’autorizzazione unica (art. 12 Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387). Con questi propositi, ho suggerito l’Avv. Aiello, del quale, conoscendo l’integrità morale e l’onestà intellettuale e professionale, avrebbe fatto i soli ed esclusivi interessi della Provincia Regionale di Agrigento. Successivamente è stato conferito l’incarico. Purtroppo mio malgrado e con tanto dispiacere, due giorni prima dell’udienza e solo dopo la registrazione della determinazione di revoca, ho appreso della notizia della revoca.
Sinceramente non sò spiegare le motivazioni che hanno indotto il Presidente a revocare l’incarico, ma posso esprimere la mia posizione. E’ palesemente notorio la mia posizione favorevole alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione, come sono stato favorevole all’impianto di biomassa, come sono favorevole alla verticalizzazione dei sali potassici. Ma tutto ciò si deve realizzare nel rigido rispetto delle regole e delle leggi, quindi, ottenere tutte le autorizzazioni a garanzia della salute pubblica e della sicurezza. Per questi motivi ero e sono favorevole alla costituzione, della Provincia, dinanzi al TAR Lazio, cosa ancora possibile per l’udienza di Ottobre. Io non temo il libero ed autorevole giudizio del TAR Lazio, sull’iter amministrativo, perché se le procedure sono state rispettate pedissequamente, ciò ritornerà a beneficio della tranquillità dei cittadini e dei lavoratori.
In merito alla sua affermazione, che Lei sostiene di avergliela riferita lo stesso Presidente, che “dinanzi le perplessità esternate in merito alla revoca del suo mandato, Le ha fatto presente che il giorno successivo al vostro incontro, avrebbe dovuto incontrarsi con altri per stabilire cosa fare.
Lei sostiene che il Presidente avrebbe affermato di “incontrare l’ing. Luzzio e il consigliere Guarraci”. Effettivamente ho incontrato il Presidente D’Orsi, come normalmente accade, ed in merito alla costituzione dinanzi al TAR Lazio, ho suggerito di costituirsi ed essere consequenziale all’atto di nomina. Dichiaro ed escludo categoricamente di essermi incontrato con l’ing. Luzzio e tantomeno di averlo incontrato insieme a D’Orsi. Premetto che l’ing. Luzzio, che mi pregio di conoscere, è da me considerato una persona integerrima, moralmente impeccabile e qualificato professionista. Ciò detto, è da almeno due anni che non incontro l’ing. Luzzio, non ho conoscenza se il Presidente D’Orsi lo abbia incontrato e non sono a conoscenza della sua presenza in Provincia. Pertanto, La prego, di verificare quanto da me affermato e ripristinare la comunicazione sul sito, da Lei realizzata per evitare equivoci o fraintendimenti.
Il mio ruolo di Consigliere Provinciale eletto dal popolo, mi obbliga, moralmente, ad assumermi le proprie responsabilità, pertanto resto, per qualsiasi chiarimento, confronto, dibattito o altro, a sua completa disposizione e di quanti altri volessero interloquire sull’argomento o su qualsiasi altro argomento.
Cordialmente, Orazio Guarraci
Nella vicenda del Rigassificatere non si è voluto chiedere l’ opinione della gente e cioè dei principali interessati. Se adesso non si terrà conto neanche dell’ opinione del consiglio Provinciale saremo proprio al massimo della democrazia.