Alcuni giorni fa con Decreto Assessoriale n.325 l’Assessore Marino ha adottato gli schemi tipo di statuto e atto costitutivo delle costituende Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SRR) per cui finalmente prende forma l’attuazione della riforma dei rifiuti di cui alla LR 9/2010.
Tale atto sarà notificato alle Province e dopo ai Comuni, i quali avranno 60 giorni di tempo per approvare tali schemi.
A tal fine il gruppo consiliare del PD ha inviato una lettera al Sindaco di Campobello di Licata per sollecitare fin da subito il Presidente della Provincia ad organizzare una prima riunione informativa allo scopo di procedere entro i termini normativi, ma è auspicabile in tempi brevissimi, all’approvazione dell’atto e dello statuto da parte di tutti i Consigli comunali ed all’avvio concreto del nuovo soggetto.
Per quanto riguarda il nuovo piano industriale inviato alcuni giorni fa dalla Dedalo ai Comuni soci si sottolinea come il lavoro della conferenza dei capigruppo di Campobello di Licata sia stato utilissimo per la redazione dell’ordine del giorno, poi approvato da Campobello, Canicattì, Palma e dalla conferenza dei Capigruppo di Ravanusa, da cui sono scaturite le direttive per il nuovo Commissario liquidatore, come quella che ha previsto la modifica del costo del servizio non più in funzione della popolazione ma in funzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Molte osservazioni fatte durante le sedute della Conferenza trovano riscontro nel nuovo piano industriale, personalmente a nome di tutto il PD esprimiamo tutta la nostra soddisfazione perché tale azione comporterà notevoli benefici per la cittadinanza in termine di riduzione dei costi, si passerebbe infatti da un costo di 1,6 milioni di euro ad un costo di 1,4 milioni di euro, con un risparmio di oltre 200 mila euro.
Non bisogna fermarsi ma fare di più provvedendo ad esempio al taglio di alcuni costi che sembrano eccessivi ma soprattutto è necessario avviare sul serio la raccolta differenziata, vera emergenza nell’ATO, poiché dai dati forniti si desume che nel 2010 la raccolta differenziata a Campobello di Licata si è attestata all’1,54%, inferiore alla media dell’ATO (3%), lontanissima rispetto ai parametri fissati dalla legge (20%).
Si tratta dunque di adottare il protocollo di intesa suggerito dalla Dedalo e prevedere a valle che i benefici della raccolta differenziata vadano a vantaggio dei cittadini virtuosi e che una parte di essi siano destinati ad investimenti per migliorare tale servizio.
Il testo della lettera inviata al Sindaco sarà reso disponibile nel sito www.pd-campobellodilicata.org.