Roma – “Con gli ultimi Governi, in questa legislatura, abbiamo cominciato a scrivere provvedimenti importanti come l’Assegno unico universale, compiendo una vera e propria rivoluzione nel riconoscere strumenti di sostegno anche ai lavoratori autonomi. Ma anche il grande lavoro fatto per gli Asili Nido, con misure che cancellano il divario tra nord e sud ed interventi strutturali che, oltre a garantire le risorse per la costruzione, assicurano agli enti locali quelle per il loro funzionamento. E poi c’è il Family act, un altro obiettivo raggiunto in modo trasversale. Ogni giorno che passa, da neo mamma prima ancora che da Vice Ministro dell’Economia, sono sempre più convinta che serve fare molto di più per garantire un effettivo sostegno alla genitorialità.Il PNRR ha delle direttrici molto importanti su donne e giovani, ma dobbiamo fare di tutto per raggiungere il livello di quei Paesi europei che riescono ad avere i tassi di natalità più alti. Si può partire con misure concrete, ad esempio dall’Iva agevolata sui prodotti dell’infanzia, una cosa molto fattibile. Entro luglio dobbiamo indicare le nostre priorità a Bruxelles, per delineare la riforma europea dell’IVA. Dobbiamo lavorarci, tutti insieme, perché questa rientri tra le nostra priorità. E poi credo che sia necessario chiedere all’Europa di implementare e rimodulare un piano come SURE, che durante la pandemia ha funzionato molto bene. Uno SURE 2.0 che investa, per i prossimi 10 anni, con l’obiettivo natalità. Ci consentirebbe di realizzare, a livello europeo, un piano concreto da proiettare nel tempo”.
Così, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, al termine degli Stati Generali della Natalità.
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5 Settembre 2024