Carta canta! È vero, le carte cantano e – come continua il proverbio – “villan dorme”, ovvero, se anche sei analfabeta e non sai neppure leggere, è sufficiente che tu abbia un documento che possa dimostrare i tuoi diritti, per poter dormire sonni tranquilli. Ma se carta canta e nessuno la legge, anche i delinquenti […]
Delle protezioni accordate al boss latitante Matteo Messina Denaro parlano tutti. Protezioni istituzionali e politiche. Ipotesi, generici pourparler che lasciano il tempo che trovano. Ben diverso provare a capire chi oggi protegga il latitante, chi lo favorì quando organizzava le stragi di Capaci e via D’Amelio, il perché di quelle stragi. Il magistrato Nino Di […]
Continue reading …Intervista al giudice oggi Sostituto Procuratore Generale a Venezia, che iniziò la carriera nella squadra di Paolo Borsellino a Marsala e nel ’92 lo sentì dire… di Fraterno Sostegno ad Agnese Borsellino “Con Borsellino c’era un rapporto come tra padre a figlio, simbiotico per certi versi… A mia moglie, nel luglio del 1992, Borsellino disse: ‘Gisella, […]
Continue reading …Palermo, novembre 1981- Sotto i colpi di uno spietato gruppo di fuoco, nei pressi del Policlinico, viene ammazzato Lillo (Calogero) Santangelo, giovane studente della facoltà di medicina. Un delitto rimasto avvolto nel mistero fino a quando nel maggio del 2004, dopo le rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia che portarono all’arresto di mandanti ed esecutori, […]
Continue reading …Domi militiaeque magistratus se gerere aeque opus est. In sintesi, gli antichi romani non avevano capito nulla di ciò che è diventata soltanto una parola vacua, all’occorrenza usata come randello per minacciare qualche povero Cristo. Ti viene in mente così una vignetta con Gesù accanto a Ponzio Pilato, che pronuncia una frase ormai tanto di moda, ma alla […]
Continue reading …Mentre le procure di Caltanissetta e Messina lavorano alacremente sul depistaggio messo in atto dopo la strage di via D’Amelio nella quale morirono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, emerge in maniera sempre più evidente la spaccatura in atto all’interno della famiglia del giudice, che vede da una parte le figlie Lucia e […]
Continue reading …Don Ciccio, quando la sera cambiava i colori del giorno, amava passeggiare lungo i sentieri delle campagne castelvetranesi. L’odore del fieno, delle erbe spontanee, la luce della luna che illuminava la campagna intorno, gli ricordavano i tempi in cui aveva lavorato come fattore presso una nota famiglia di proprietari terrieri, delle saline e di una […]
Continue reading …Sant’Agostino definiva giuste le guerre che vendicano delle ingiustizie, ma qual è l’ingiustizia da punire quando la guerra sembra muoverla una parte della magistratura anche contro singoli magistrati forse ritenuti scomodi? Del caso della nomina a Procuratore di Roma di Marcello Viola, di come la stessa fu evitata grazie a giochi di prestigio – che […]
Continue reading …Nel corso dell’udienza del “Processo a Matteo Messina Denaro accusato di essere uno dei mandanti degli attentati di Capaci e Via D’Amelio”, tenutasi a Caltanissetta venerdì 12 giugno, il Procuratore aggiunto Gabriele Paci, dopo aver ricostruito i rapporti tra “cosa nostra” palermitana e quella trapanese, con particolare riferimento a quelli tra Riina e altri mafiosi […]
Continue reading …“Il depistaggio operato dal falso pentito Scarantino in merito alla strage di via D’Amelio, impone che si faccia chiarezza sulle dichiarazioni di quei collaboratori di giustizia che sono stati oggetto di controverse dichiarazioni in merito alla loro attendibilità. Apprendo del Decreto penale di condanna per diffamazione a mezzo stampa emesso a carico dell’editore Gian Joseph […]
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