Hamon il salmone

salmoni-fiume-tyne-273264_tnControcorrente! Molti pensano tutti che con Benoît Hamon si è aperta la strada al FN tra l’altro con Fillon inguaiato. Appurato che per i programmi di Hamon ora non ci sono i soldi, resta il fatto che è un sacrosanto frondista e non un “radicale” come dicono i giornali italiani. Frondista inteso come uno di quelli del PS che hanno cercato di far capire al Governo Hollande che di socialista aveva poco. E’ semplicemente uomo di sinistra.

Ora la vedo male per i socialisti. Nessun ministro in carica l’ha sostenuto. Se non vogliono essere sbalzati via completamente o si adeguano o finiscono con Macron che non ho ancora capito dove sta andando con il suo movimento “En marche!”. Non è così male ma è pieno di contraddizioni il buon Macron. Aspettiamo che cresca. Comunque ci voleva un sobbalzo sociale anche perché non servirebbero nuovi decreti o leggi per “l’umanitario”. Basterebbe farlo funzionare mentre siamo nell’anarchia amministrativa totale. Se Hamon è passato è perché è “Umano”. Valls non è mai stato di sinistra e che ci sia gente per strada non è problema suo. Il rischio FN resta ma mi pongo anche una domanda: Marine vuole davvero vincere? Perché il FN è sempre stato all’opposizione e questo mestiere lo sa fare. I francesi vorrebbero veramente Marine? O abbaiano fino all’ultimo e ci ritroveremo con un Le Pen-Fillon? Non lo so. Ma sono commossa che Hamon abbia vinto le primarie!

Perché la carriera di Hamon mi fa pensare alla nuotata dei salmoni controcorrente…

Luisa Pace

 

 

 

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