Da giorni ormai in Francia il tema dominante è il Fronte Nazionale e la possibile esclusione dal partito del presidente onorario, nonché fondatore, Jean-Marie Le Pen dopo un’intervista rilasciata al giornale di estrema destra Rivarol nella quale Monsieur ha dimostrato che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ha dichiarato infatti per l’ennesima volta che “le camere a gas sono un dettaglio della storia”. Nulla di nuovo se non fosse che la figlia Marine sta da tempo cercando di dare credibilità al partito ridipingendo la facciata.
Dibattiti su dibattiti si susseguono in tutti i media che, una volta ancora, diventano i migliori comunicatori del FN. Potrà o non potrà la figlia escludere il padre dal partito? JML è ancora seguito dallo zoccolo duro del fronte? Una cosa è indubbia: la pubblicità al FN il cui successo avanza ad ogni elezione in Francia come le ultime municipali e dipartimentali è così assicurata. Tutti ne parlano.
Ma Marine Le Pen avrà veramente litigato con il papà o sta ridendo quatta quatta per il favore fattole, offrendole su un piatto d’argento l’occasione per dissociarsi dalle idee più “fastidiose” del vecchio lupo, già condannato per negazionismo? Pulizie di primavera per catturare i voti degli indecisi nascondendo sotto il tappeto le idee xenofobe e più estremiste?
Finalmente una notizia. L’ha lanciata il settimanale Le Point: Le Pen si candiderà alle presidenziali francesi del 2017 come candidato indipendente. In realtà è una falsa notizia. Si tratta dell’annuncio fatto su una pagina Facebook di supporto a Monsieur Le Pen che ha pubblicato il sito Jeanmarielepen2017.com. Con tanto di proclami.
Tranquilli, si tratta solo di uno scherzo… O no?
Luisa Pace