Dopo l’annuncio dell’assassinio di Hervé Gourdel i musulmani di Francia hanno cominciato a riunirsi ed a lanciare appelli per distinguersi dalle azioni ignobili perpetrate in nome di una religione utilizzata come pretesto per la diffusione del terrore.
Il Rettore della Moschea di Parigi, CFCM ex direttore del Consiglio Francese del Culto Musulmano – CFCM – ha invitato “i musulmani di Francia ed i loro amici” a radunarsi domani, venerdì, per denunciare gli atti terroristici commessi in nome dell’Islam.
Appello solenne anche da parte del CFCM che denuncia la “barbarie” dei jihadisti. Già dopo la decapitazione del secondo ostaggio americano Steven Sotloff, Dalil Boubakeur aveva lanciato un comunicato di denuncia a nome della comunità “I musulmani di Francia” scriveva “condannano senza riserva questi atti barbari che suscitano orrore e stupefazione e chiedono che le nazioni si uniscano per sradicare le esazioni mortifere che snaturano in modo grave la religione musulmana”.
In un altro comunicato, il presidente dell’Unione delle Moschee di Francia, Mohammed Moussaoui, aveva dichiarato: “ L’organizzazione che si definisce Stato Islamico non ha nulla di Stato e nulla di islamico, è solo un’accozzaglia di terroristi sanguinari”.
Al punto di tensione al quale si è giunti tra minacce, ricatti, esecuzioni ed assassinii in nome dell’Islam, senza contare i bombardamenti di risposta, la presa di posizione del mondo musulmano, quello vero, potrebbe essere la chiave per fermare la minaccia terrorista e l’attuale carneficina.
Luisa Pace