Invitata dal governo l’Hotel Sheraton la relega nella hall

 

imageAccade nella civilissima Svezia, dove Diana Nyman era stata invitata alla presentazione di un libro bianco del governo, in materia di discriminazione contro i rom. Il libro, presentato martedì a Stoccolma dal Ministro svedese all’Integrazione, Erik Ullenhag, narra di come in Svezia i Rom siano stati vittime di discriminazioni, violenze e abusi nel corso di tutto il ‘900. In particolare, la campagna di sterilizzazione dei nomadi protrattasi dal 1934 al 1974.

 

Tra i 250 invitati alla presentazione del libro, l’attivista Nyman, di etnia Rom, che nella qualità di relatore era ospite del governo svedese presso l’hotel Sheraton di Stoccolma.

 

 

La mattina della conferenza,la Nyman, scesa nella sala ristorante per fare colazione, è stata immediatamente raggiunta da una donna che nonostante le avesse chiesto se era ospite dell’albergo l’ha bruscamente allontanata facendola accompagnare nella hall dove le è stato assegnato un posto per la colazione. Il personale dell’hotel, dinanzi le rimostranze dell’attivista per i diritti dei rom, si è giustificato sostenendo che il posto assegnatole sarebbe stato molto più bello rispetto quello nella sala ristorante.

 

 

Diana Nyman, che ha raccontato alla stampa l’episodio di discriminazione e lo stato di turbamento con il quale è intervenuta alla presentazione del libro, ha deciso di presentare regolare denuncia alle autorità svedesi competenti in materia di discriminazione.

 

 

È stato molto offensivo – ha dichiarato la donna alla radio svedese – ed è stata una giornata difficile per molti aspetti. Ma è proprio la situazione che si è verificata questa mattina che ha fatto sì che lo stigma e la discriminazione di cui si parla Libro bianco è diventato palese ed esiste tutt’ora”.

 

 

Quando la Nyman ha lasciato l’albergo per fare ritorno a Goteborg dove risiede, nessuno dello Sheraton si è premurato di porgerle le scuse dell’hotel per lo spiacevole episodio accadutole.

 

 

Thomas Johansson, presidente facente funzioni dello Sheraton, nel precisare che l’hotel adotta una politica di non discriminazione ha dichiarato che la vicenda sarebbe stata oggetto di un’indagine interna. In serata, con un laconico comunicato ufficiale, lo Sheraton Stockholm Hotel dichiarava di provare “rammarico per l’incidente e gli eventuali disagi causati a Diana Nyman”.

 

 

Non si è fatta attendere la reazione del Ministero all’Integrazione che aveva organizzato l’evento ospitando la Nyman, che ha reso nota la richiesta presentata al governo affinchè venga rivisto il rapporto di affari con la catena alberghiera Sheraton.

 

 

gjm

 

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