25 Aprile 2024
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14 thoughts on “Aragona – Lettera aperta, del Consigliere Avv. Duccio Cipolla

  1. “Commendevole ” la sua lettera aperta……
    curriculum piu’ ke soddisfacente……un po’ di conflitto d’interesse….un po’ di demagogia ….insomma mi sembra ke nn manki nulla…….tranne forse l’umiltà politica.

  2. Cara sig.ra Tatiana, ovvero signor Tatiana: sarà forse difficile per gli altri identificarla…ma non per alcuni; mi auguro per Lei, visto che conosce a menadito la politica aragonese, ovverosia fatti e misfatti dei nostri politicanti concittadini, anche, forse per Suoi pregressi impegni politici, che possa conoscere il significato delle espressioni da Lei usate: non comprendo i riferimenti al curriculum; forse voleva dire agli atti consiliari che sono pubblicati presso la sede del comune sita in via Roma; è lapalissiano che quanto da Lei testè scritto trova il Suo riscontro nelle carte e negli atti; Le chiedo, così se è vero o non è vero che la lotta all’evasione fiscale è a livelli insufficienti in questo comune…mi pare che ciò lo dica la Corte dei Conti!; ed ancora: Le risulta che ultimamente non sono stati pagati gli stipendi ai dipendenti del comune di Aragona?; ed ancora cosa Lei proporrebbe per risollevare le sorti del nostro comune, invece, solamente di criticare ed in alcuni casi insultare chicchessia, insinunando maldicenze!; Lei sa che siamo ad un passo dal dissesto economico e che ciò comporterebbe l’aumento delle imposte locali, l’introduzione delle addizionali e tutti gli LSU stabilizzati al comune non avrebbero alcuna integrazione salariale e molti altri verrebbero messi in mobilità?. Mi pare che sino ad oggi Essa ha avuto capacità critiche contro tutti, ma non certamente propositive; se così come Lei dice io sarei un demagogico, e punterei sull’emotività delle masse, mi chiedo quale è la sua razionale soluzione del caso?…la sfido a trovarla ed a metterla sul WEB!; L’umiltà non nasce con l’obbligo di nascondere le proprie idee. Si ricordi una cosa per il futuro: muoiono gli uomini ma le idee restano. Se poi mi deve dare pure lezioni di umiltà per avere riferito quello che è lo stato del nostro comune, vivaddio potrà dire tutto ed il contrario di tutto: allora non vi è demagogia, conflitto, che non comprendo e potrei dire la stessa cosa di Lei visto che non si fa identificare, ed umiltà politica che tengano; si legga le carte e poi potrà intervenire sull’argomento che mi pare abbia forse poco da dire. E’ finito quel modo di fare politica che le stava particolarmente a cuore!.

  3. Tatiana vieni fuori se hai coraggio. Troppo facile fare crtiche sterili ed immotivate nascondendosi. Metticci la faccia….

  4. A picchi un ci a metti tu a facci – anonimo malandrinu!! E patentatu per giudicare se le critiche sono sterili o corpose.

    Se devi dire qualcosa dilla altrimenti è inutile fare aria grazie a dio quella ad Aragona non manca.

  5. Mamma mia che commenti coloriti e che minacce?Dio mio come e possibile una cosa del genere mi vengono i brividi a laggere queste frasi colorite che non sono da persone assennate. e nemmeno di buon senso e facile parlare ed e difficile capire che siamo in crisi economica molto forte e che quindi i sacrifici li dobbiamo fare tutti ma proprio tutti escluso nessuno quindi ci dobbiamo dimenticare tutte le schifezze che sono state e cominciare finalmente a ragionare con la massima legalita’ nessuno ha capito che e finito il tempo delle vacche grasse .adesso la cinghia dobbiamo tirarla e tutti quanti.Quindi queste minacce velate teneteveli e cercate di risolvere i problemi economici che ad Aragona ci sono e tanti non pensate solo a criticarvi e a criticare rimboccatevi le maniche e lavorate tutti insieme e lasciate da parte le minacce lasciatele quelle ai prepotenti e ……..lavorate in sinergia cercate di essere propositivi per il bene vostro e di tutto il paese siete giovani unitevi e lottate contro la prepotenza il malcostume e l’illegalita’ laprepotenza lasciatela fare ai maleducati e prepotenti perche’ sapete SE DIO VUOLE SIAMO NELLA M…..DA TUTTI

  6. ahahahah cara Tatiana bello pontificare da posizione anonima!!!!!! é chiarissimo che chi commenta ogni “santo articolo” abbia forti interessi siano essi personali o politici. “paisi di babbi si ma no fissa”!!!!!!!!

  7. Consigliere Cipolla perché si sono messi in vendita dei beni di proprietà comunale come il cinema del Cav. Salamone pur sapendo che non verrà acquistato da nessuno. Quell’edificio di cui il comune all’epoca acquistò la struttura superiore (sala), senza acquistare le pertinenze come ad esempio i magazzini sottostanti che danno sulla via Alberto Mario utili per carico, scarico e deposito di materiali di scena, versa in condizioni pietose e non verrà mai acquistato da nessuno. Perché metterlo in vendita?

    Lei ha parlato di bilancio INVERIDICO – parlando anche delle sanatorie: “si è incassato € 269.400,00 per concessioni edilizie in sanatoria e permessi a costruire, mentre si è previsto nel previsionale (anno 2011) € 650.000,00”. Le 650.000€ previste dall’incasso delle sanatorie e le somme previste in entrata dalla vendita del cinema dovrebbero servire (se non ho capito male) a coprire i costi dell’ente tra cui quelli di alcuni servizi alla cittadinanza.

    Se al 31 dicembre 2011 non sarà venduto il cinema e dalle sanatorie saranno riscosse solamente 300.000€ invece di 650.000€ quali saranno le conseguenze?

    Chi pagherà e con quali soldi i fornitori (imprese, commercianti, etc.) che nel frattempo hanno fornito beni e servizi al comune e alla cittadinanza?

    La ringrazio anticipatamente qualora vorrà rispondermi.

    Saluti

    cittadino aragonese

  8. avete proprio ragione, non è giusto lanciare il sasso e nascondere la mano…. ma, a proposito, senza polemica vorrei chiedere all’avv. cipolla se è suo desiderio ricoprire la carica di sindaco della prossima legislatura. in altri termini, avv. cipolla, lei vorrebbe candidarsi a sindaco per le prossime elezioni amministrative? la ringrazio per la sua cortese attenzione e per la serenità con cui vorrà rispondere non solo a me ma a tutti i cittadini aragonesi.

  9. Caro cittadino aragonese e sig. Giacomo,
    i dubbi da Voi avanzati sono problemi congiunturali seri; infatti, l’incasso delle somme per permessi a costruire e/o per le concessioni in sanatoria, oltre che le somme per ICI (2^ casa),che ad oggi è del tutto irrisorio, darebbe possibilità di fare cassa all’Ente Comune; somme che dovrebbero essere soprattutto usate per la realizzazione di servizi nel terziario, quali per esempio assistenza domiciliare agli anziani, del quale servizio in questi anni nulla s’è fatto, nonchè la manutenzione delle strade e degli immobili, verde pubblico ecc… ed, anche, pagamento dei fornitori e delle imprese che hanno realizzato già le opere, pagando loro con un piano di rientro del debito (sottoscrizione di eventuali transazioni), senza che gli stessi possano procedere giudizialmente al recupero forzoso, con l’aumento dei costi del debito. Ed ancora realizzazione di servizi per l’aggregazione di giovani, oltre che percorsi formativi ed educativi: oggi servizi non proposti. Tutto ciò ha, comunque, dei costi, che dovrebbero coprirsi con l’introito dell’ICI, dei permessi a costruire, dei trasferimenti Stato/Regione, dell’alienazione dei beni immobili pubblici, come, appunto, chiede lo Stato.
    Certamente, la copertura del costo del servizio dovrebbe avvenire, appunto, col pagamento del tributo e con la vendita degli immobili, soprattutto, ponderando la loro cessione e soprattutto agevolandone, come nel caso degli assegnatari di alloggi popolari, l’acquisto degli immobili e favorendo, così, l’accesso alla proprietà.
    Correttamente il signore aragonese ha evidenziato lo stato di abbandono in cui si trova l’immobile Cine Cav. Salamone, ma come del resto si trovano in pessime condizioni tutti gli immobili di proprietà dell’Ente(cfr. il Cine Astra, i mini alloggi popolari dei quali alloggi solo recentemente si è fatto un intervento manutentivo del costo di ben € 50.000,00): ed allora o si fanno gli interventi di manutenzione sugli immobili, oppure gli immobili dovranno essere venduti, e se venduti, dovranno però vendersi ad un prezzo reale di mercato e non sovravalutandoli, come è stato fatto se sol si consideri che per l’anno 2011 è stato previsto un ricavo per la loro alienazione di oltre 600.000,00 (così è detto nel piano delle alienazioni proprosto dal comune di Aragona); beni, così, che certamente resterebbero invenduti, anche, per come dice il signore aragonese versano in stato di abbandono.
    Ed allora se non si riusciranno a venderli (bisogna vedere qul’è la reale intenzione dell’Amministrazione), vi sarebbero dei costi di gestione dei medesimi, sol se si volessero renderli fruibili alla collettività; costi che dovrebbero essere, però, coperti col pagamento delle tasse, recuperando l’evasione tributaria per come accertato per gli anni 2008 e 2009 per € 538.000,00. Imposizione comenuque che dovrà essere giusta per ragioni di equità impositive: se tutti le pagano, le tasse, tutti vivranno meglio, ma senza dimenticare di applicare tutte quelle agevolazioni per le famiglie monoreddito e quelli che vivono da soli.
    Sulla mi candidatura a Sindaco nego qualsiasi mio autonomo interesse a ciò: le candidature nascono e lo ricordo a tutti!, con l’impegno di gruppi di cittadini, che si consorziano tra loro, dando voce alle proprie idee ed ai propri progetti per il benessere di tutti.
    Certamente, resto a disposizione per lavorare ad un progetto per il bene comune che va al di là degli schieramenti, vedendo aggregati in esso quegli uomini di buona volontà, scegliendo quelle idee migliori e vincenti; se invece si pretende egoisticamente di autocandidarsi a qualsivoglia carica, oppure pretendere che le segreterie provinciali dei partiti possano mettere veti o scegliere loro i personaggi da candidare, beh!…allora si ritroveranno essi da soli.
    Duccio Cipolla

  10. ….. Non ti sforzare ulteriormente caro Duccio, rimarrai schiacciato da un carrarmato con su scritto “GIOACCHINO VOLPE”…

  11. Caro Piropuro, mi sembra un pò riduttiva e semplicistica la valutazione che tu hai della politica…se definisci in detti termini volere amministrare.
    Comunque, se la metti in questi termini così riduttivi, spero che Ti ricorderai che fine hanno fatto i panzer tedeschi durante la seconda guerra mondiale per mano della guerriglia partigiana, nonchè l’armata sovietica negli anni 70-80 in afghanistan ed oggi gli americani, per non citare altri esempi di bellica memoria.
    Dunque, basta rispolverare i libri di storia, oltre che di filosofia,come tu hai avuto modo di dire, per trovare tantissimi esempi che possono bene smentirTi.
    Importante, comunque, è lavorare od avere lavorato per il comune di Aragona; con l’occasione, caro sig. piropuro, invece, che riportare il simpatico gioco di RISIKO, potrà suggerire alla popolazione o chi dovrà amministrare, la risoluzione del problema della tensione di cassa, visto che si sono spese ad oggi quelle somme a destinazione vincolata nei limiti consentiti ciò per coprire la spesa corrente (stipendi dei dipendenti fra le tante cose) e pur tuttavia resterebbe un grave problema di liquidità contabile che affligge il nostro comune?
    Saluti duccio Cipolla

  12. … caro ed illustre consigliere Duccio,
    quante belle parole per dire nulla!
    il problema, che certamente Lei ha ben inteso (o almeno così si spera) è diverso.
    Discutendo di una Sua candidatura a sindaco, volevo soltanto porre l’attenzione sul fatto che, se un candidato sarà espresso dal gruppo politico al quale Ella appartiene, quello, certamente non sarà Duccio Cipolla bensì Gioacchino Volpe, attuale presidente del consiglio comunale…
    …. a meno che non voglia discutersi di una Sua fuoriscita dal gruppo Città Futura ed un conseguente ingresso in altre aree politiche disponibili a supportarla nella corsa alla poltrona di primo cittadino.
    Qualche indicazione in tal senso, forse inconscia, ce la da Lei, quando paragonato il presidente, probabile candidato, Gioacchino Volpe ad un panzer tedesco, Ella ritiene di doversi annoverare tra la avversa componente partigiana di coeva memoria storica che Lei, unitamente a quella filosofica, anche in tale circostanza dimostra di padroneggiare elegantemente.
    Ma partigiano come mai? forse che nel Vostro gruppo manca la libertà? forse che le scelte politiche sono frutto di imposizioni unilaterali?
    é possibile che il gruppo al quale Lei ha, fino ad ora appartenuto, prima come capo gruppo consiliare poi, non si sa perchè, come semplice consigliere, non abbia una leadership definita e ben individuata? o non abbia maturado democraticamente una candidatura da proporre agli elettori?
    Sarebbe interessante che Lei chiarisse al più presto questa Sua posizione, ovvero: Duccio Cipolla candidato di Città Futura oppure Duccio Cipolla, fuori da Città Futura, candidato per altri gruppi politici?

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