Aragona (Agrigento)- Nel corso di un appuntamentopolitico-elettorale con la propria base politica di riferimento, tenutosi ad Aragona lunedì 17 ottobre, l’On. Pippo Scalia aveva detto: “L’unica cosa che in 5 anni Fofò Tedesco mi ha chiesto, un contributo per un gemellaggio con La Louviere. Mi richiese 5000€ ed io gliene feci avere, mi pare, 30-40.000€”.
A seguito delle affermazioni del parlamentare aragonese, il sindaco, Alfonso Tedesco, ha tenuto a precisare: “avendo grande rispetto dell’On. Scalia ritengo che la sua sia stata una dichiarazione all’interno di una riunione politico-elettorale dove spesso prevale il profilo dell’enfasi, anzichè della realtà dei fatti”. Sul fatto specifico del gemellaggio, Tedesco ha fornito, per darne pubblicazione, la richiesta formulata dall’amministrazione e il relativo decreto di finanziamento della Regione. In effetti, a fronte di una richiesta di 87.000€, si è dovuto procedere alla rimodulazione del progetto, poiché ad Aragona, sono pervenuti solamente 12.000€. Evidentemente, l’On. Scalia ricordava male, visto che l’amministrazione aveva richiesto 87.000€ e non 5.000€ e nelle casse del paese delle “Maccalube e delle Zolfare”, sono pervenuti soltanto 12.000€ anziché i 30-40.000€, come affermato dall’applauditissimo Pippo Scalia. “Un perdonabile errore di memoria” – lo definisce Tedesco.
Sulla questione del “disturbare Pippo Scalia per dargli le possibilità di farlo lavorare e spendere per Aragona”, Tedesco è stato chiarissimo:
“Vorrei precisare che oggi la maggioranza dei finanziamenti si ottengono su partecipazione ai bandi che prevedono la presentazione di progetti esecutivi, con particolari requisiti, che danno relativi punteggi. Quindi, l’era del sindaco che chiede e dell’Onorevole che concede è un’era Vecchia e Tramontata. Tant’è che questa amministrazione ha partecipato a diversi bandi, con progetti esecutivi ed un tipo di progettualità che dava un elevato punteggio, pervenendo al finanziamento. E questo senza l’interessamento di chicchessia.
Uscendo dal cliché del sindaco che chiede all’Onorevole, potremmo dire che ad un Onorevole che sta a cuore il proprio territorio può anch’egli indicare e sottolineare al
sindaco particolari opportunità. Quindi, anch’io posso dire di non avere ricevuto nessuna telefonata da parte dell’On. Scalia, per eventuali dritte ed indicazioni.
Terrei anche a specificare che alcuni finanziamenti sono andati in porto secondo le normali procedure e normative previste e, della qualcosa, il sottoscritto era a conoscenza; per cui era, perfettamente, inutile sollecitare l’On. Scalia su cose che erano in itinere e sono andate a buon fine. Peraltro, ho avuto la cortesia di ringraziarlo pubblicamente assieme ad altri per quanto hanno potuto fare per questa Città”.
D. Relativamente alle centinaia di migliaia di euro per la ristrutturazione e messa in sicurezza delle locali strutture scolastiche, giunte ad Aragona per l’interessamento di Pippo Scalia?
R. Alfonso Tedesco:- “Ancora non c’è nessun decreto di finanziamento”. Si rimane in
attesa.
Il sindaco, ha anche fornito, per darne pubblicazione, la richiesta di finanziamento di 87.000€ datata 23 marzo 2010 ed indirizzata all’”Assessorato Reg.le del Turismo dello Sport e dello Spettacolo”, alla guida del quale era allora l’On. Nino Strano, mentre il decreto di finanziamento di 12.000€ che sarebbe pervenuto all’ente, nell’ambito del “Gemellaggio”, fa riferimentoall’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari. Dalle dichiarazioni e dalla documentazione fornitaci dal sindaco, sorge spontaneo un interrogativo:
Come mai l’Assessorato Reg.le del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, con a capo un assessore di centrodestra già di AN come Nino Strano, non ha liquidato nulla al Comune di Aragona per il Gemellaggio con “La Louviere”, viste peraltrole richieste inoltrate nel marzo 2010?
Totò Castellana
16 Responses to Alfonso Tedesco in risposta a Pippo Scalia