Siculiana (Agrigento) – Il gruppo consiliare di minoranza “Un futuro per Siculiana”, rende noto alla cittadinanza che sono state protocollate presso gli uffici comunali due interrogazioni con risposta scritta e orale.
La prima, relativa ai monitoraggi ambientali sul territorio comunale, in considerazione che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 25 del 26/11/2010, ha approvato all’unanimità, un atto d’indirizzo con il quale, tra l’altro, dava mandato al Sindaco di attivarsi per la programmazione e l’attuazione di una campagna di monitoraggi ambientali.
Si chiede, altresì, di informare gli scriventi se di fatto sono stati effettuati i predetti monitoraggi ambientali e di comunicare i dati rilevati.
La seconda, relativa al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale, con particolare attenzione alla raccolta differenziata “porta a porta”, erogata dal mese di marzo 2010 e fino al mese di luglio 2011.
Già questo gruppo di minoranza, con interrogazione n. prot. 7536 del 20/07/2010, aveva individuato criticità sulle modalità di erogazione del servizio e chiedeva l’adozione di provvedimenti finalizzati al miglioramento dello stesso.
Il Sindaco, con risposta di cui alla delibera del C.C. n. 17 del 23/08/2010, aveva indicato i provvedimenti che doveva adottare l’amministrazione comunale, quali, tra l’altro, la campagna di sensibilizzazione nei quartieri e la differenziazione dei rifiuti del mercato settimanale, provvedimenti pubblicizzati ma mai adottati.
L’amministrazione comunale, con risorse dell’Ente, ha, inoltre, acquistato sistemi di sorveglianza finalizzati alla repressione del fenomeno della formazione di discariche abusive nel territorio, sistemi mai attivati e scarsamente incisivi.
I cittadini che, con senso civico, si sono recati presso il Centro di raccolta, ancora oggi sconoscono se e con quali modalità potranno avere un riscontro economico.
In ultimo, si sottolinea che non viene svolto in maniera efficiente e su tutto il centro urbano il servizio di pulizia delle strade, che attualmente si trovano in uno stato di incuria, con consequenziali lamentele da parte dei cittadini.